LR Vicenza - Legnago: i biancorossi in campo per un'altra amichevole

Dopo il test contro il Sudtirol, che ha assegnato il Memorial Santagiuliana al Vicenza, i ragazzi di Mimmo Di Carlo scendono per le prima volta al Menti contro la formazione neopromossa in C del Legnago.

Questi le squadre in campo

LR VICENZA – LEGNAGO SALUS 4-3

LR VICENZA – Pizzignacco, Bruscagin, Balocco, Rigoni, Pasini, Fantoni, Vandeputte, Pontisso, Gori, Giacomelli, Meggiorini. All. Di Carlo
LEGNAGO – Colombo, Ricciardi, Girgi, Antonelli, Pellizzari, Perna, Ranelli, Yabre, Grandolfo, Giacobbe, Rolfini. All. Bagatti

Marcatore: Ranelli (LE)

10′ GOL LEGNAGO: Tiro-cross di Ricciardi che trova una traiettoria imprendibile sotto l’incrocio dei pali

20′ GOL LRVICENZA: Gori viene atterrato in area. Dal dischetto Giacomelli calcia angolato per il pareggio biancorosso!

35′ GOL LRVICENZA: Vandeputte salta il proprio marcatore e con una bella conclusione dal limite calcia sul secondo palo

51′ GOL LRVICENZA: Gori viene atterrato in area dal portiere. Questa volta si presenta Meggiorini sul dischetto che spiazza il portiere con la propria conclusione

54′ GOL LEGNAGO: Combinazione tra Grandolfo e Rolfini con quest’ultimo che batte Pizzignacco in uscita

86′ GOL LRVICENZA: Giacomelli da sinistra serve perfettamente Gori che trova la conclusione di precisione

94′ GOL LEGNAGO: Gasperi 4-3. All’ultimo minuti di recupero Gasperi segna il terzo gol del Legnago (conclusione bassa dal lato destro dell’area).

IL COMMENTO

Per ricordare l’ultima partita al Menti bisogna andare indietro di quasi sette mesi: era febbraio, in pieno inverno e oggi si torna a giocare con il “vecchio” stadio che si é rifatto il look almeno per quanto riguarda il manto erboso. Il verde non é ancora quello “splendido splendente” della celebre hit di Donatella Rettore e i celebri giardinieri inglesi forse qualcosa da ridire quando, da sotto, si alza ancora la sabbia.

É vero che il caldo dell’ultimo mese non deve avere aiutato, sta di fatto che durante l’intervallo partono subito i getti per innaffiare e si provvede a risistemare le zolle ribelli.

Anche il Vicenza é da… risistemare ma a quello ci avrà pensato Mimmo Di Carlo che, al termine dei primi 45’, aveva sicuramente un diavolo per… capello (ci perdoni la battuta).

Il 2-1 provvisorio contro il Legnago ha lasciato diverse perplessità sulla squadra in versione 2 rispetto a quella vista con il Sudtirol. Tanti giocatori ancora lontani dalla forma migliore (Rigoni, Vandeputte) tuttavia è soprattutto il reparto difensivo a sollevare diverse perplessità: L’allenatore biancorosso è il primo a rimarcarlo con continui suggerimenti e, a volte, alzando la voce.

E non è un caso che il Legnago dopo neppure dieci minuti passi in vantaggio grazie ad un tiro-cross di Ricciardi che sorprende e batte Ricciardi. Che poi Giacomelli su rigore e Vandeputte capovolgano il risultato nel primo tempo, con il tris che arriva ad inizio ripresa ancora dal dischetto questa volta con Meggiorini. Ma la bella azione che porta Rolfini ad accorciare le distanze provoca le nuove ore di Di Carlo con in particolare modo Barlocco a finire dietro la… lavagna. E forse aveva ragione Renzo Rosso, in tribuna assieme al figlio Stefano, durante l’intervallo ad invitare a berci su qualcosa!