LR VICENZA: Perina; Ierardi, Pasini, Bizzotto, Barlocco; Ouro Agouda, Zonta, Scoppa, Giacomelli; Mancini, Marotta. All.: Di Carlo
PRO PATRIA: Mangano; Galli, Boffelli, Saporetti; Spizzichino, Molinari, Fietta, Ghioldi, Pizzul; Kolaj, Parker. All.: Javorcic
ARBITRO: Ayroldi di Molfetta
Sblocca la Pro Patria con Parker al 32′, rispondono i biancorossi al 45’+1′ su rigore conquistato e siglato da Giacomelli
2′ pts GOL del VicenzaLL #LRVICENZA!!! Rigore potente di Marotta sotto la traversa e vantaggio biancorosso!
3′ sts GOL del Vicenza! Lancio di Cinelli che pesca Vandeputte in area: stop, finta e conclusione perfetta del numero 11
8′ sts GOL del Pro Patria! Latte
Il fascino diverso del mercoledì di Coppa.
Non stiamo parlando delle serate di Champions o di Europa League, bensì di un tranquillo pomeriggio al Menti dove va in scena il primo turno di Coppa Italia.
Il fascino é rappresentato dalla prima partita ufficiale casalinga della nuova stagione e, soprattutto, dal ritorno allo stadio dei tifosi, 235 rigorosamente distanziati in tribuna e nei distinti.
L’attesa é data anche dal debutto del giovanissimo attaccante Tommaso Mancini, classe 2004. Esordio dal primo minuto anche per il nuovo portiere Pietro Perina. Per il resto la squadra é la versione 2 (Di Carlo non vuole mai parlare di titolari e riserve!) di quello schierato in campo contro il Venezia.
L’impressione é più quella di un’… amichevole sia nei ritmi che nelle giocate tanto che le occasioni più limpide nel primo tempo capitano alla Pro Patria, che passa anche in vantaggio con Parker prima che Giacomelli ristabilisca l’equilibrio su calcio di rigore, procurato e trasformato per l’1-1 su cui si chiude il parziale.
Nel secondo tempo cambia l’inerzia della partita ed é il Vicenza a prendere in mano le redini del gioco. In realtà le iniziative migliori arrivano dai piedi e dalla fantasia di Giacomelli, l’uomo in grado di fare comunque la differenza. Non altrettanto ispirati i compagni di reparto Marotta e il neo entrato Guerra che ha preso il posto di baby Mancini.
Così latitano le occasioni da rete con tanti giocatori da rivedere: tra i più propositivi Issa, che lotta e mostra a sprazzi spunti interessanti.
Il gol però non arriva ed é inevitabile lo strascico ai tempi supplementari. Qui arriva in apertura il raddoppio, sempre su rigore, questa volta trasformato da Marotta (dopo l’uscita dal campo di Giacomelli) che se l’era anche visto fischiare per un tocco di mano sulla sua rovesciata che costa anche l’espulsione di Boffelli.
Con L’innesto di Dalmonte, Cinelli e Vandeputte sale il tasso tecnico in squadra a dimostrazione (e non ce ne voglia Di Carlo!) che le versioni 1 e 2 non sempre corrispondono in qualità. E la riprova la si ha dal terzo gol biancorosso con lancio millimetrico di Cinelli a pescare Vandeputte che non ha difficoltà a siglare il 3-1.
Applausi e pratica qualificazione di fatto chiusa?
No, perché il Vicenza in dieci per l’infortunio di Dalmonte (e con i cambi esauriti) subisce la rete di Latte Lath. Un po’ di sofferenza per evitare l’epilogo dei calci di rigore.
Finisce 3-2 con il Vicenza che va avanti in Coppa (ad attenderlo c’è L’Udinese il prossimo 28 ottobre) e, soprattutto, aspetta la sfida di campionato al Menti contro il Pordenone.
La fotogallery di Alessandro Zonta