Mentre il campionato di serie B si ferma, dopo appena due giornate, per lasciar spazio alle nazionali, il Vicenza presenta Lamin Jallow.
Classe 1995, come il suo numero di maglia, di nazionalità del Gambia, di cui indossa i colori in nazionale, é un attaccante che può giocare indifferentemente come prima e seconda punta o esterno sinistro.
Velocità e l’uno contro uno il suo biglietto da visita: con il Cesena, la società che porta nel cuore, il suo record di gol in campionato, 12.
In Italia é arrivato otto anni fa per un torneo in Umbria dove non é passato inosservato e si é legato al suo attuale procuratore Luigi Sorrentino: “Lo ringrazio per quanto ha fatto per me e da quando ho lasciato l’Africa mi é cambiata la vita”.
Chievo, Salernitana, Cesena, Trapani e Cittadella le squadre prima di approdare in biancorosso: “Qui ho trovato una squadra tecnicamente forte, un allenatore bravo: mi é piaciuta la partita contro il Pordenone per il carattere dimostrato. L’obiettivo é di salvarci il prima possibile e poi vedremo. In questi primi giorni a Vicenza mi sono già ambientato e mi piace la città, che avevo già avuto modo di conoscere quando ero al Chievo, con alle spalle una società forte. Sono contento di essere qui e fisicamente sono a posto: se si dovesse giocare anche domani sono pronto”.
E Jallow scalpita per debuttare in biancorosso: “Mi piacerebbe scendere in campo contro il Monza – prosegue – e il 4-4-2 é un modulo con cui mi sono sempre trovato bene”.
L’obiettivo è dichiarato: “Mi aspetto di disputare un grande campionato: non sono un tipo di tante parole, ma preferisco far parlare i fatti. E poi non sono io, bensì l’intera squadra a dover recitare un ruolo da protagonista.”
Per il resto Lamin è un ragazzo tranquillo, che ama trascorrere il suo tempo libero a casa, con la famiglia, la moglie e la figlia: giocare con la playstation e seguire la Premier League sono i suoi passatempi. Tifa Manchester United da quando aveva 5 anni e il giocatore a cui crede un po’ di assomigliare é Gervinho.