SERIE A2: San Vito Marano – Handball Malo 13-24 (pt 7-15)
SAN VITO MARANO : Balasso, Barbuto, Cavedon 2, Charpnis 3, Dalla Riva L.(P), Dalla Riva N., De Marchi 1, De Santi, Debernardinis 1, Fabris 3, Ferraris, Franzan 2, Gaglio (P), Marchioro (P), Meneghello 1, Santoro.Allenatore: Stedile Roberto
HANDBALL MALO : Davide Bellini 2, Simone Berengan 2, Joel Cappellari (P), Thomas Casolin 1, Riccardo Crosara (P), Nicolas Dieguez 1, Matteo Fontana, Matteo Grotto 1, Riccardo Lucarini, Patrick Marchioro (K) ZERO, Mattia Meneghello 1, Ignacio Nincevic 4, Leonardo Rossi 4, Stefano Tessarolo 2, Andrea Zanella, Matheus Zanutto 6. Allenatore : Mario Murino; dirigenti : Romeo Grotto, Tiberio Marchioro
Arbitri : Politano – Surace
PALLAMANO – Il Malo di mister Murino vince con carattere in casa del San Vito Marano e, in virtù dei risultati delle dirette concorrenti, conquista la vetta solitaria della classifica in serie A2.
Bella e convincente la prestazione dei maladensi, che fin dall’inizio dettano legge e, forti di una difesa coriacea e di una porta a tratti inviolabile, mettono subito in difficoltà i padroni di casa che non riescono a esprimere un gioco efficace e a mettere in apprensione gli ospiti.
Il Malo fa la sua partita, anche se non sempre le collaborazioni offensive vanno a buon fine, tuttavia i ragazzi di Murino sopperiscono ad un attacco a tratti ancora impreciso con una difesa che di partita in partita, diventa il punto di forza di una squadra in costante crescita. Matheus Zanutto, Nacho Nincevic e compagni limitano oltremodo il San Vito Marano, che viola la porta ben difesa da Riccardo Crosara per sole 7 volte nel corso della prima frazione di gioco.
Nella ripresa l’inerzia non cambia: si deve aspettare il 37′ per vedere la prima rete dei padroni di casa mentre il Malo continua la sua marcia trovando nei ragazzi partiti dalla panchina dei comprimari assoluti, a dimostrazione di un roster completo e omogeneo.
Malo arriva alla sirena finale sul + 11 dopo un match di grande spessore che sembra segnare per i maladensi un salto di qualità anche nella gestione mentale: in tempi non troppo lontani un derby dove si sono intrecciate parentele e amicizie sarebbe stato amministrato con minore freddezza e distacco.
Proprio mister Murino pone l’accento sulla gara dei suoi: “Ancora un’ottima partita in difesa – rimarca – Subire 13 gol in una gara è davvero un ottimo segnale. Indizi positivi quindi, adesso dobbiamo approfittare di questa nuova consapevolezza per arrivare a giocare contro Vigasio una partita molto importante. La nostra vera forza è il grande numero di cambi che posso effettuare senza perdere di qualità, magari con un cambio modifico il nostro tipo di gioco, ma non perdo di intensità. Ora dobbiamo stare attenti a non rilassarci, arrivano impegni difficili e dobbiamo migliorare rapidamente inattacco”.