Si chiuderanno mercoledì 4 novembre le iscrizioni per il 29° Rally Città di Schio, in programma il 13 e 14 novembre, con l’organizzazione curata da POWER STAGE, il giovane sodalizio scledense che ha voluto fortemente far rimanere viva la propria gara nonostante le difficoltà del momento di emergenza sanitaria.
Sarà una gara snella, il Rally Città di Schio targato 2020, che peraltro sino ad oggi ha conosciuto un positivo riscontro in termini di adesioni: due le prove speciali da ripetere tre volte. Saranno due “piesse” ricavate dalla tradizione, l’immancabile “Santa Caterina”, di 11,930 chilometri, che torna in questa versione dopo venti anni, mentre l’altra sarà la “Monte di Malo” di 7,290. L’intero percorso misura 241,980 chilometri, a fronte dei 57,660 cronometrati. Eccole, le prove, descritte nei loro caratteri salienti:
PROVA SPECIALE N. 1-3-5 “Monte di Malo” – KM 7,290
Start nella frazione Monte Magrè, inizia a circa 600 metri dal centro, procedendo per via Sila verso Monte di Malo. Dallo start abbiamo 2 chilometri circa di sottobosco su strada stretta misto-veloce nel secondo tratto, si procede verso il centro di Monte di Malo dove la strada si apre con bellissimi allunghi da affrontare in piena marcia. Al km. 4 teniamo la sinistra al bivio con un breve tratto tecnico a carreggiata stretta in mezzo alle case fino al cimitero di Monte di Malo. Da lì si prosegue in salita, veloce e nuovamente in sottobosco per la restante della prova dove peraltro la carreggiata va restringersi praticamente sino al termine dell’impegno cronometrato.
PROVA SPECIALE N. 2-4-6 “Santa Caterina” – KM. 11,930
Ritorna una prova-icona del rallismo triveneto, tra l’altro rispolverando una variante che non veniva proposta da moltissimi anni. La prova parte dal comune di Torrebelvicino, a “Contrà Masetto”. Dopo un chilometro di sottobosco su strada impervia si arriva sulla via principale con sede stradale larga per un tratto veloce con un curvone destro lungo, per poi scendere, arrivando al tornante che porterà verso il centro di Santa Caterina.
Lì, si affronterà lo storico tornante sotto la chiesa della frazione. Si prosegue poi tutto in salita con interessanti tratti veloci per tre chilometri circa fino alla “Contrà Cerbaro”, dove ci si butta in una discesa molto tecnica ed impegnativa “condita” da tornanti in sequenza, molto stretti, che chiederanno cuore e tecnica. Rettilineo importante, poi, in discesa verso località “Bosco di Tretto”, con un “dente” di rallentamento su un passaggio “da brivido”, misto-veloce per lo più pianeggiante fino alle prime case di “Contrà S.Rocco”, dove un’altra strettoia in curva in mezzo le case prepara al passaggio pieno di piazza San Rocco, con a seguire un leggero scollinamento ed un curvone destro lunghissimo su strada larga. Si torna poi in discesa su sottobosco verso fine prova per 2,5 chilometri, terminando su un tornante destro in corrispondenza del bivio con località “Cesura”.
La foto di copertina, un arrivo del 2009, é di M+RACE