CALCIO SERIE D – Non può esserci soddisfazione in casa Arzignano Valchiampo dopo il pareggio casalingo con il Chions. Tutto l’ambiente gialloceleste sa che serve fare di più e tutti uniti si lavorerà in questo senso già da questa settimana, che porterà sabato pomeriggio la squadra di mister Bianchini a giocare in trasferta sul campo del Montebelluna. Una squadra che un giocatore conosce benissimo, visto che ci ha giocato in passato. Parliamo di Riccardo Pettinà, che nelle ultime partite ha saputo ritagliarsi uno spazio sempre maggiore, guadagnandosi la fiducia di tecnico e compagni. Con lui abbiamo parlato del pareggio di domenica scorsa, del momento della squadra e soprattutto del prossimo impegno sul campo dei trevigiani.
“Siamo molto amareggiati, eravamo consapevoli sarebbe stata una partita tosta, purtroppo non è andata come speravamo – esordisce il difensore – La vittoria ci serviva per ripartire dopo lo stop di Mestre e per dare seguito a quanto fatto nelle settimane prima di Natale. Non era facile ribaltare il risultato dopo lo svantaggio e questa è stata la nota di merito del primo tempo, vanificata poi da un secondo tempo sotto tono”.
Che cosa non ha funzionato nella gara contro i friulani e in che cosa si dovrà migliorare già dalla prossima sfida?
“Il pareggio, dispiace dirlo, è il risultato più giusto: nessuna delle due squadre è riuscita a sovrastare l’altra tanto da meritare la vittoria finale”.
Sabato si torna in trasferta sul campo del Montebelluna, squadra in cui ha giocato in passato. Che partita si aspetta?
“Montebelluna è una trasferta insidiosa, conosco l’ambiente e molti miei ex compagni che giocano lì, non sarà facile uscire con il massimo punteggio da quel campo, ma dobbiamo fare tutto il possibile per riuscirci, avvicinandoci alla gara con l’atteggiamento da “squadra umile e combattiva” che non lascia nulla al caso. La vittoria per noi è fondamentale per cominciare a dare seguito ad una striscia di risultati utili”.
Come valuta il suo campionato fino a questo momento?
“Questa stagione è partita un po’ in sordina per me, nonostante ciò ho sempre lavorato con massimo impegno e massima dedizione in settimana, fino a quando si è presentata l’occasione e da lì in poi il mio minutaggio ha cominciato a salire. Mi sono fatto trovare pronto e lavoro in settimana per dare il mio contributo di domenica in domenica. E’ vero, ero pronto e livello personale, ma quello non basta, devo dire che un grosso appoggio l’ho trovato anche nei miei compagni di squadra nel momento del bisogno: non è mai facile (seppur bello) trovarsi catapultati in poche settimane dalla panchina al campo e per questo il merito è da dividere a metà”.
Che messaggio mandiamo ai tifosi arzignanesi in vista delle prossime partite?
“E’ innegabile che stiamo disputando un campionato al di sotto delle nostre aspettative ed è nostro dovere cercare di invertire la rotta: l’impegno nel migliorarci di settimana in settimana non manca e la squadra ha tutte le potenzialità per cominciare a tracciare il proprio cammino a partire già della trasferta di Montebelluna”.