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22 Dicembre 2024
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I Ghosts Padova non mettono paura a MC Control Diavoli Vicenza

Mc Control Diavoli Vicenza – Ghosts Padova (3-0) 5-0
Mc Control Diavoli Vicenza
: Frigo M., Piantoni, Wennerstrom, Delfino, Tabanelli, Dell’Uomo, Sigmund, Centofante, Ustignani, Trevisan, Roffo, Baldan, Frigo N. Allenatore: Angelo Roffo
Ghosts Padova: Laner, Morandin, Francon, Campulla L., Calore, Masiero, Manganelli, Pagnoni, Carron Davide, Campulla F., Carron Daniele, Pietrobon, Zorzo, Zanette, Ballan, Mengato. Allenatore: Roberto Cantele

Arbitri: Ferrini e Fiabane
RETI. PT: 5.37 Delfino, 12.30 Delfino, 13.55 Wennerstrom. ST: 25.19 Sigmund, 32.03 Frigo N.

 

HOCKEY IN LINE SERIE A – I Diavoli ottengono un’importante vittoria in casa contro Padova con il risultato di 5-0 al termine di una bella gara, combattuta, corretta e gestita benissimo dai padroni di casa che hanno saputo contenere le incursioni degli avversari e rispondere con grande determinazione, sfruttando le occasioni avute e dimostrando la qualità dei singoli e l’unione del gruppo che cresce di condizione di settimana in settimana.

Padova ha lottato, ha pattinato bene e ha avuto alcune occasioni che, per bravura dei vicentini, del portiere Michele Frigo (ottima prova la sua chiusa senza incassare reti) e in un paio di occasioni dei pali, non è riuscito a concretizzare. Dopo un inizio di studio, i padroni di casa hanno tenuto molto bene la pista, hanno fatto vedere delle grandi giocate, hanno saputo gestire anche le situazioni di inferiorità, due power play per i Ghosts nel secondo tempo, e hanno mantenuto grande concentrazione fino alla fine, senza lasciare agli avversari spazi e possibilità di rimonta, come era accaduto all’andata.

A segno per i biancorossi bomber Delfino (doppietta per lui dopo quella della scorsa gara con Ferrara), Wennerstrom, Sigmund e Nicola Frigo. Ottima gara per gli ex Ghosts in maglia biancorossa: Michele Frigo, Claudio Tabanelli, protagonista in questa sfida con personalità, e Samuele Baldan, sempre più punto di riferimento per la retroguardia vicentina e ottimo suggeritore per gli attaccanti, oltre che pericoloso in attacco. Un ”bravo” va ad ogni biancorosso per questa bella vittoria.

“Dopo una partenza un po’ con il freno a mano tirato, in cui abbiamo subito molto il gioco e la velocità dei nostri avversari, ci siamo ripresi bene, la squadra ha girato al meglio e quindi un applauso va a tutti – ha dichiarato a fine gara Michele Frigo, portiere dei biancorossi, uno dei protagonisti in pista – Un grazie anche ai ragazzi che non hanno potuto giocare perché ci danno una grande mano in allenamento e ci permettono di essere pronti per queste partite e, quando serve, danno il loro contributo. E’ stata una gara tosta perché sappiamo che Padova è una squadra ostica, con cui abbiamo avuto difficoltà anche in passato perché pattina bene, ha alcuni giocatori di qualità che giocano insieme da tanti anni. Buona però la nostra prova e complimenti a tutta la squadra”.
– I Diavoli dal rientro dopo la sosta hanno avuto delle gare impegnative, ma hanno dimostrato di crescere di settimana in settimana. Dove possono arrivare?
“Possiamo arrivare in fondo e quest’anno puntiamo a vincere, non ci siamo mai nascosti e abbiamo le possibilità per farlo. Certo dobbiamo lavorare duro, anche perché abbiamo ancora qualche assenza importante: Alberti, Pupi (Fabio Testa) e Alex. Aspettiamo il loro ritorno e, nel frattempo, lavoriamo duramente: stiamo facendo un buon lavoro secondo me e l’abbiamo dimostrato anche stasera in partita”.
Ha preso in mano la responsabilità di difendere la porta biancorossa e lo stai facendo con grande bravura e professionalità, come vedi la stagione a livello personale?
“Non è stato facile trovarsi, tra virgolette, da solo o comunque con le spalle scoperte perché avere a fianco Andy è una sicurezza perché sai che anche se sbagli una partita, cosa che può succedere, sai di essere coperto. Andy è un ragazzo di grande esperienza e quindi una sicurezza, di conseguenza è stata dura per me, ma sto prendendo sempre più confidenza anche se aspetto il suo ritorno a braccia aperte. Intanto lavoro duro e cerco di fare il possibile per dare una mano alla squadra anche durante gli allenamenti”.
– La squadra rispetto allo scorso anno è cambiata parecchio, eppure è unita e spesso sembra abbia giocato da sempre insieme.
“Diciamo che tutti si sono messi a disposizione per creare un gruppo solido e ci siamo riusciti. Abbiamo un’armonia fantastica e penso si veda in pista e nel gioco veramente bello. Anche dalla mia visuale di portiere osservare la squadra giocare è veramente bello perché c’è una sintonia fra tutti gli elementi”.
– Quale premio per una gara senza incassare reti?

“Dovrò portare una cassa di birra”.
Da un ex dei Ghosts ad un altro, ovvero Claudio Tabanelli, difensore biancorosso, nato e cresciuto nel Padova fino a quando è approdato a Vicenza quattro anni fa, anche lui protagonista di questa sfida: “Per quanto riguarda la squadra dopo le soste obbligate per il Covid e la pausa natalizia abbiamo ricominciato a lavorare duro e penso la condizione stia crescendo. Poi vedo che ci siamo ritrovati e anche la seconda linea sta giocando molto bene. Ammetto che all’inizio ero un po’ teso perché abituato di solito a giocare in terza linea: passare alla seconda, grazie alla fiducia che mi ha dato coach Angelo Roffo, mi ha un po’ agitato anche perché contro la squadra in cui sono nato e cresciuto è sempre una partita un po’ difficile. Però poi è andata bene e ho preso sempre più confidenza, mi sono trovato a mio agio con tutti e quindi sono soddisfatto”.
– Di solito il derby con Padova è sempre molto sentito, ma questa volta la squadra ha gestito bene la gara sia sul piano del gioco che del comportamento.
“Certo, alla fine abbiamo avuto poche penalità e abbiamo reagito bene anche di testa, non solo noi ex, ma tutti, anche chi a volte è più aggressivo o si lascia andare”.
– E adesso testa alla prossima gara con Torino.
“Un’altra sfida difficile. All’andata non c’ero, ma almeno adesso avremo il favore della pista. In settimana lavoreremo duro, aggiungendo anche un allenamento: siamo carichi, quindi nessuna paura”.
– Dove vogliono arrivare i Diavoli?
“Alla vittoria, per forza”.
– A livello personale come sta andando questa stagione?
“E’ una stagione abbastanza tosta: fra il Covid, la famiglia alle spalle da gestire, il gruppo che è affiatato e in cui bisogna crearsi le opportunità, ma secondo me sta andando bene. Se gira come sappiamo, se ognuno fa la sua parte, sia per me che per gli altri si possono creare sempre delle occasioni per giocare e divertirsi, quindi sono ottimista e, nello stesso tempo, contento”.

 

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