Nel rispetto della zona arancione ecco un percorso di 17 chilometri per mettere a prova fiato e resistenza partendo dai Ferrovieri e arrivando fino a Villa Guiccioli alternando salite e discese tra sterrato e qualche tratto in asfalto
Addio zona gialla e addio alla possibilità di muoverci liberamente verso i nostri trail preferiti fuori dal comune di residenza.
E l’allenamento? Le tabelle? Il dislivello? Si diffonde il panico totale nei messaggi degli amici che rivedono già le restrizioni dello scorso anno che li avevano portati a cercare di allenarsi sulle… scale di casa (sfide impossibili su 300 rampe equivalenti a 1250md+).
Già, sicuramente conoscete anche voi qualche fanatico che non resiste al richiamo della salita e del fango e che considera i tratti “bituminosi” dei collegamenti necessari tra un sentiero e l’altro.
Bene questa corsa è proprio per questi appassionati! Si parte e si torna nel comune di Vicenza per un totale di quasi 17 km con 550 md+. Chi è pratico delle zone in questione si sarà subito accorto che si potevano evitare alcuni tratti di asfalto, tuttavia abbiamo preferito non “invadere” quelle proprietà private che sappiamo essere al limite della percorribilità.
E, allora, pronti e via. La macchina può essere lasciata al parcheggio della scuola Carta nel quartiere dei Ferrovieri o nei parcheggi che si trovano lungo Via Gogna: in ogni caso il segmento in questione prende il via dove la ciclabile che proviene dalla passerella del parco Retrone incrocia quella di via Gogna di fronte a via Vigolo. Come si vede dalla cartina bisogna subito stare attenti alla traccia perché la prima salita inizia al primo km, poco dopo il capitello di via Gogna a sinistra: scaldati i muscoli la traccia ridiscende lungo la pista che corre vicino al canile per poi ricominciare a salire una volta superata l’autostrada fino a ritrovarsi su via Breganzola. Da qui una ripida discesa un po’ dissestata ci porta in Valle dei Vicari che, una volta percorsa fino in fondo, risale estremamente verticale fino alla biblioteca di Arcugnano. Attraversata la dorsale si può respirare in discesa su via Giardini che diventa poi via Fosso fino ad imboccare il sentiero che, in un attimo, ci porta giù alla Fontega. Il tratto in piano su asfalto spesso è ghiacciato perché in ombra, ma non bisogna preoccuparsi per il freddo perché immediatamente prima della base militare si riprende il sentiero in salita che, lastricato di sassi scivolosi, ci riporta in dorsale.
Purtroppo ora occorrerà percorrere la dorsale in salita fino all’imbocco di via Commenda dove parte un bel sentiero che, in discesa, ci conduce sulla Strada della Pergoletta. Non potendo attraversare l’Oasi della Valletta del Silenzio ci giriamo attorno fino alle scalette che ripidissime ci portano al Parco di Villa Guiccioli (attenzione agli orari – da martedì a domenica dalle 9 alle 13 e dalle 14.15 alle 17): da qui le fatiche sono praticamente finite. Infatti, prima della chiesa di Monte Berico, l’ultima rampa in salita ci porta nel parco di Colonia Bedin che percorreremo in discesa fino a passare a fianco della palestra di roccia per poi concludere in discesa giù per via Vigolo fino al punto di partenza.
Pur essendoci parecchi tratti in asfalto ci sentiamo di consigliare comunque delle scarpe da sterrato in quanto il percorso è molto scivoloso mentre sono solitamente funzionanti, anche in inverno, le fontanelle che si trovano lungo il percorso (una al capitello di via Gogna e l’altra all’ingresso del Parco di Villa Guiccioli).
Ricordiamo che la traccia del percorso è scaricabile attraverso il codice QR e il segmento su Strava “Trail Vicentino” vi aspetta per misurarvi con i vostri amici in completa sicurezza e nel rispetto del Dcpm. E, allora, non ci resta che augurarvi buon allenamento!
Scarica la qui la traccia del percorso