CALCIO SERIE B – Chiuso il mercato si torna a parlare soltanto di calcio giocato e per il LR Vicenza è in programma sabato, con inizio alle ore 18, una difficile trasferta sul campo del Pordenone.
Prima di focalizzare l’attenzione sulla prossima sfida che attende i biancorossi Mimmo Di Carlo parla delle operazioni effettuate: ”Il mercato di gennaio è sempre un po’ difficile per raggiungere gli obiettivi che uno si prefigge – esordisce – In ogni caso vorrei ringraziare la proprietà e il ds Magalini perché abbiamo lavorato bene aumentando, con i tre nuovi acquisti, la qualità di un gruppo già buono che avevo a disposizione”.
I riflettori, inutile nasconderlo, sono tutti puntati su Lanzafame, chiamato a rafforzare il reparto avanzato: “Davide sta bene, è un giocatore di spessore tecnico e di personalità, di esperienza, che ci potrà dare una grande mano – prosegue il tecnico – Ha bisogno di un paio di settimane per lavorare con la squadra e far conoscenza con i suoi nuovi compagni. Può essere utilizzato come prima o seconda punta o anche come trequartista. Con lui adesso abbiamo cinque attaccanti: Longo e Jallow sono destinati a crescere in questo girone di ritorno mentre Meggiorini e Gori rappresentano già delle certezze. Un ringraziamento, lasciatemelo fare, va a Marotta, che nella passata stagione è stato uno dei protagonisti della nostra promozione”.
Archiviato il passato c’è da guardare al presente. Contro il Pordenone non ci saranno per squalifica Grandi in porta e Rigoni a centrocampo: “Sicuramente Rigoni è un elemento di esperienza e personalità, ma sono convinto che Pontisso lo sostituirà al meglio sopperendo con la tecnica alla grinta di Luca. Per il resto il gruppo sta bene, vedo che c’è entusiasmo, voglia di migliorarsi. Stanno recuperando anche Da Riva e Dalmonte, Vandeputte è al 100. I ritmi si sono alzati in allenamento e bisogna dare fiducia ai ragazzi. Ecco, ad oggi l’atteggiamento e la mentalità sono positivi, la squadra è ripartita con determinazione e dovrà conquistare sul campo quei risultati che sono mancati nella prima parte di stagione”.
L’avversario, però, è di quelli tosti: “Ci aspetta una partita difficile, scorbutica, in cui bisognerà essere bravi nell’uno contro uno, nelle seconde palle e su quelle inattive. Noi dobbiamo giocare da squadra e, soprattutto, come ho già detto, bisognerà crescere in questo girone di ritorno”.
Il Pordenone non avrà Diaw, ceduto al Monza…
“Anche quando manca un giocatore non si vede la differenza: sicuramente, in casa friulana pensano di avere giocatori in grado di sostituirlo”.
In casa Vicenza c’è invece da risolvere il problema del gol?
“E mi sembra di essere tornato indietro di un paio di mesi quando venivamo accusati di prendere troppe reti. Se vogliamo spingere in avanti dovevamo acquisire sicurezza in difesa: adesso che l’abbiamo trovata è necessario aumentare il ritmo delle giocate da dietro per fa sì che gli attaccanti siano più lucidi al momento di concludere in porta. Le qualità della squadra ci sono, sta adesso a noi sul campo ottenere le prestazioni”.
Uno sguardo al mercato delle dirette concorrenti per la salvezza?
“Anche le altre squadre si sono rinforzate: in particolar modo Ascoli e Pescara hanno preso tanti giocatori. Per noi, invece, l’importante è recuperare gli infortunati. Siamo stati bravi a superare l’emergenza nel periodo difficile del Covid, ora è il momento di accelerare. Un mese fa ho detto che sentivo troppa negatività intorno alla squadra. Siamo noi però a dover accendere l’entusiasmo dei tifosi con l’invito ad essere compatti ed uniti, sempre”.