LR Vicenza – Spal 2-2
Marcatori: 27′ Paloschi (S), 42′ Valoti su rigore (S), 70’ Pasini (V), 75’ Meggiorini (V)
LR Vicenza – Grandi; Bruscagin, Pasini, Beruatto; Vandeputte (46 Dalmonte), Rigoni (62 Pontisso), Agazzi; Giacomelli (87 Valentini); Meggiorini (77 Gori), Longo (62 Lanzafame). A disposizione: Perina, Barlocco, Cappelletti, Cinelli, Da Riva, Zonta, Nalini. Allenatore: Di Carlo
Spal – Berisha; Tomovic, Vicari, Ranieri (80 Sala); Dickmann, Esposito, Valoti, Segre (80 Missiroli), Strefezza; Paloschi, Asencio (67 Floccari). A disposizione: Thiam, Gomis, Sernicola, Okoli, Spaltro, Asencio, Di Francesco, Viviani, Seck, Tumminello. Allenatore: Matino
Arbitro: Gariglio di Pinerolo; assistenti: Lo Cicero di Brescia, Della Croce di Rimini; IV Uomo: Maggioni di Lecco.
Ammoniti: Vandeputte (LRV), Padella (LRV), Pontisso (LRV), Vicari (S), Beruatto (LRV), Tomovic (S)
CALCIO SERIE B – Dopo la trasferta da… lupi in quel di Salerno il LR Vicenza torna a giocare al Menti contro la Spal dell’ex Pasquale Marino.
Accoglienza calorosa da parte dei tifosi, fuori lo stadio, a salutare l’arrivo in pullman dei biancorossi mentre in tribuna c’è il sindaco Francesco Rucco.
Dopo la pre-tattica della vigilia Mimmo Di Carlo in difesa colloca Bruscagin e Beruatto esterni con Padella e Pasini nel ruolo di centrali; a centrocampo schiera Rigoni, Agazzi e Vandeputte con in attacco la coppia Meggiorini-Longo e capitan Giacomelli di nuovo dal primo minuto nell’ormai abituale ruolo di trequartista con licenza di… segnare.
Tre minuti di gioco e subito la prima palla-gol con Longo lanciato in contropiede solitario ma, una volta arrivato in area, invece di concludere subito in porta perde il tempo litigando con il pallone e in un ennesimo dribbling di troppo. In panchina insieme con Dalmonte si rivedono anche Da Riva e Nalini.
Dopo un paio di calci d’angolo per la Spal é Giacomelli a provare la conclusione da posizione defilata con pallone alto sulla traversa. Più sbilenco, subito dopo, il tentativo di Meggiorini che calcia malamente alle… stelle. Sul fronte opposto é Segre a chiamare alla parata a terra Grandi.
Al 27’ arriva il vantaggio ferrarese: pallone perso a centrocampo, il rimpallo favorisce Paloschi che da dentro l’area trafigge Grandi per il vantaggio ospite.
Al 41’ il raddoppio su calcio di rigore trasformato da Valoti, vicentino di nascita e figlio dell’ex biancorosso Aladino. Tante le proteste biancorosse per il presunto fallo di mano di Padella sul tiro di Esposito: in realtà, rivisto in replay, il tocco con il braccio non c’è e appaiono più che fondate le lamentele di Di Carlo nei confronti della terna arbitrale.
Due i minuti di recupero dopodiché si chiude il primo tempo con la Spal in vantaggio di due reti.
Subito un cambio nella ripresa: dentro Dalmonte al posto dì Vandeputte.
Ed é proprio Dalmonte, dopo quattro minuti, a mettere un cross perfetto a centro area per Meggiorini pronto alla conclusione a rete su cui é provvidenziale Berisha nella deviazione in angolo.
Al 56’ la replica ospite é affidata ad una conclusione a giro di Strefezza con pallone sul fondo. Dall’altra parte cross dalla destra di Beruatto per Longo: esce in presa alta ancora Berisha.
Cambia ancora Di Carlo mettendo dentro Lanzafame e Pontisso per Longo e Rigoni, entrambi sotto la sufficienza.
Ma ecco che in cinque minuti, tra il 70’ e il 75’, arriva l’uno-due del Vicenza. É Nicola Pasini ad accorciare le distanze di testa sul cross di Giacomelli e poi é Meggiorini, sul pallone messo in mezzo da Dalmonte, a coordinarsi bene e a battere Berisha per la seconda volta con il pallone che sbatte sul palo e carambola in rete. Subito dopo il capocannoniere biancorosso (7 reti per lui) lascia il posto a Gori.
Ultimi scampoli di partita: esce nel finale, zoppicante, Giacomelli per Valentini. É Grandi, però, allo scadere a compiere il miracolo sulla conclusione ravvicinata di Paloschi. Nel recupero, poi, é Gori, per due volte, ad avere di testa la possibilità del gol vittoria, sui cross di Dalmonte, ma in entrambi i casi la mira non é precisa.
Triplice fischio dell’arbitro e animi ancora accesi tra i protagonisti in campo con qualche battibecco di troppo. Buono il punto conquistato, con la soddisfazione di aver recuperato una partita che si era messa decisamente male per colpe proprie ed altrui.
Resta il rammarico per aver sfiorato addirittura l’impresa nel finale con Gori che non ha avuto la freddezza del killer. Certo é che l’ingresso di Dalmonte ha dato nuova spinta e vivacità alla squadra e, con il recupero di Da Riva, e un Lanzafame che presto potrà partire titolare l’ottimismo é ben giustificato.
FOTO DI ALESSANDRO ZONTA