BASKET FEMMINILE – SERIE A2 – Si apre con l’insidiosa trasferta di Castelnuovo Scrivia una settimana caldissima per la squadra di coach Sandro Sinigaglia e del suo vice Paolo Zordan. Si gioca sabato in Piemonte, poi due match casalinghi: mercoledì alle ore 20.00 è in programma la gara di recupero con Moncalieri; infine domenica A.S. Vicenza ospiterà Ponzano alle ore 18.00.
LA PARTITA ALL’ANDATA
Autosped Castelnuovo Scrivia riserva un bel ricordo nella memoria di Monaco e compagne: all’andata è stata una partita memorabile che ha visto Vicenza prevalere per 70-64 dopo un tempo supplementare. Match elettrizzante ed in equilibrio fino a pochi minuti dalla fine.
L’AMICHEVOLE CON BRIXIA
Vicenza, reduce da due rinvii, per ritrovare confidenza con l’ agonismo, ha disputato in settimana un’amichevole contro Brixia. La partita, giocata a ritmi altissimi, ha dimostrato una gran voglia di giocare da parte delle biancorosse, tutte in bello spolvero: da capitan Monaco a Lazzaro, da Gobbo a Mioni, da Sartore a Colabello, da Grazian a Priante; e, sorpresa! (una gran bella sorpresa) si è visto all’opera una Tibè inedita nel ruolo di contropiedista. Recuperata al 99% Francesca Tagliapietra, purtroppo costretta a marcare visita nell’ultima partita disputata contro Sanga Milano quando la sua presenza avrebbe fatto tanto comodo a coach Sinigaglia. Il verdetto del campo è risultato inequivocabile: era quanto si augurava tutto lo staff societario. Ottimo il recupero di Gisel Villarruel, acciaccata ad un polso; una serie notevole di tiri realizzati da fuori ha fatto capire che la guarigione è avvenuta.
Così col solito entusiasmo si va ad affrontare Scrivia che ricopre il quarto posto in classifica (22 ) con due punti sopra Vicenza (20). Scrivia è reduce da tre risultati negativi: l’ultimo in casa con la capolista Udine; di certo vorrà rifarsi sul team berico.
Ma decisamente nelle corde vicentine la parola rassegnazione non esiste!
La partita si svolge a Tortona sabato 27 febbraio alle ore 18.00.
Arbitri Alex Naftali di Pecetto Torinese (To) e Riccardo Giudici di Bergamo.