LR Vicenza (4-4-2): Grandi; Bruscagin, Padella, Cappelletti, Barlocco; Vandeputte, Rigoni, Pontisso, Giacomelli; Dalmonte, Meggiorini. A disposizione: Zecchin, Perina, Valentini, Fantoni, Beruatto, Agazzi, Zonta, Nalini, Lanzafame, Gori, Longo, Mancini. All. Di Carlo
Cremonese (4-2-3-1): Alfonso; Valzania, Bianchetti, Ravanelli, Pinato; Bartolomei, Castagnetti; Baez (dal 46′ Celar), Gaetano, Buonaiuto (dal 46′ Strizzolo); Ciofani. A disposizione: Zaccagno, Volpe, Fiordaliso, Deli, Gustafson, Nardi, Ceravolo, Zortea, Colombo. All. Pecchia
Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Reti: 23′, 44′ Meggiorini, 53′ Ciofani (C), 70′ Nalini
Ammoniti: Barlocco (LRV), Valzania (C)
Sfida-salvezza: non ci sono altre definizioni, al di là dello striscione di gemellaggio tra le due tifoserie, per la partita che mette di fronte al Menti LR Vicenza e Cremonese.
I biancorossi scendono in campo con la formazione più o meno annunciata da Mimmo Di Carlo alla vigilia: in difesa rientra Padella a far coppia centrale con Cappelletti, a sinistra Barlocco prende il posto di Beruatto, a destra confermato Bruscagin; inedito il centrocampo con Rigoni, Pontisso e Vandeputte con Giacomelli a supporto della coppia d’attacco Meggiorini-Dalmonte.
Iniziò scoppiettante con le conclusioni da una parte di Vandeputte e dall’altra di Gaetano che però non inquadrano la porta. Ancora Vicenza vicino al gol al 3’ con Dalmonte che, sul pallone messo in mezzo da Giacomelli in un’azione ribattuta in area, trova la deviazione a cui si oppone il portiere Alfonso.
All’11’ ci prova ancora Dalmonte questa volta con un rasoterra sul primo palo a cui Alfonso dice ancora di no.
Seguono fasi di gioco più confuse fino al 21’ quando Bartolomei prova la conclusione dal limite dell’area: la mira non é precisa e il pallone si perde sul fondo. Al 23’ arriva invece il vantaggio biancorosso: punizione battuta velocemente da Giacomelli per Barlocco che mette un perfetto assist per Meggiorini che non sbaglia. 1-0 e nono centro per lui in campionato. Al 26’ é Grandi pronto alla deviazione decisiva sul tiro ravvicinato di Gaetano.
La Cremonese tiene bene il campo e mostra un buon fraseggio a cui i padroni di casa rispondono con le ripartenza. E proprio allo scadere arriva il raddoppio del Vicenza: perfetto pallone messo in mezzo da Giacomelli per Meggiorini che ancora una volta é infallibile nella realizzazione. 2-0 e squadre negli spogliatoi.
Inizia la ripresa e subito Cremonese in avanti alla ricerca del gol che potrebbe riaprire la partita e che arriva al 53’ con l’atteso bomber Ciofani che di testa sul cross di Pinato batte Grandi sul palo più lontano. Ed é lo stesso portiere biancorosso a negare il pareggio sulla botta ravvicinata del neo-entrato Celar. Sul fronte opposto non gli é da meno il vicentino Alfonso che in un minuto dice di no prima a Meggiorini e poi a Giacomelli con due interventi da applausi.
Al 65’ doppio cambio per Di Carlo che sostituisce Rigoni e Dalmonte con Zonta e Nalini.
E al 70’ é proprio il neo-entrato Nalini, sull’assist di Meggiorini, ad andare via sulla fascia destra e a trovare il gol con una conclusione potente che sbatte sul palo e s’infila in rete facendo esplodere la gioia anche di tutta la panchina a festeggiare il giocatore finalmente recupero dopo il lungo infortunio. Due minuti più tardi dentro Cinelli al posto di Giacomelli, migliore in campo insieme con Meggiorini.
Ci prova dalla sinistra anche Vandeputte: Alfonso é attento.
Dall’altra parte prova la conclusione da fuori Bartolomei: pallone alto sopra la traversa.
Nel finale di gara c’è spazio anche per Lanzafame e Beruatto al posto di Meggiorini e Vandeputte. Migliore in campo il primo, ancora non così incisivo il secondo.
Al primo dei quattro minuti di recupero azione travolgente di Barlocco che si fa tutta la fascia sinistra e pecca soltanto nell’ultimo passaggio a pescare Lsnzafame a centro area.
É l’ultimo brivido. Finisce 3-1 una partita intensa in cui il Vicenza ritrova il sapore del successo, il secondo al Menti dopo quello con l’Ascoli, importantissimo in chiave salvezza e di buon auspicio in vista del derby di lunedì al Bentegodi con il Chievo.
FOTO DI ALESSANDRO ZONTA