CALCIO SERIE B – Tra i giocatori “ritrovati” dal LR Vicenza c’è Jari Vandeputte: la pubalgia che l’ha costretto a saltare tante gare della prima parte di campionato è ormai soltanto un brutto ricordo.
“Partita dopo partita mi sento sempre meglio – esordisce il trequartista belga dalla passata stagione in biancorosso – Adesso ho ritrovato il ritmo giusto e credo di essere al 100%. Fisicamente sto bene, mi manca soltanto il gol o qualche assist decisivo. Del resto, sto facendo tanti sacrifici per la squadra come tutti quanti e, al momento attuale, è più importante la squadra, la vittoria del gruppo che le soddisfazioni personali”.
Il giocatore ha ormai fatto conoscenza anche con la serie B: “Dalla prima partita contro il Venezia ho capito che il livello è molto alto, decisamente superiore a quello della C – prosegue – Comunque mi sono abituato e non faccio fatica. Ogni partita è una guerra, un’autentica battaglia e a me le sfide piacciono”.
Finora Vandeputte ha cambiato più volte la posizione in campo: “Ho fatto in un paio di partite il trequartista e mi sono trovato molto bene, ma ho giocato anche come esterno e come mezz’ala. La nostra è una squadra che può schierarsi con diversi moduli e noi ci adattiamo alle decisioni dell’allenatore”.
Certo è che, negli ultimi tempi, l’attacco biancorosso è diventato uno dei più prolifici della serie B: “Dall’inizio ad oggi è cambiato poco o quasi niente – sottolinea – forse soltanto un po’ di fortuna. Gli attaccanti hanno qualità e i movimenti sono quelli giusti. Ecco, ora abbiamo ritrovato il ritmo vincente e i successi fanno soltanto bene al morale e alla fiducia”.
Il giocatore non fa poi differenza in squadra tra “vecchi” e nuovi giocatori: “E’ vero che il grosso del blocco è quello della passata stagione, come si è visto in campo lunedì a Verona, ma anche i nuovi si sono ambientati subito come ha dimostrato Davide Lanzafame. Anche loro si sentono come se fossero stati qui da sempre”.
Ma qual è l’obiettivo di questo Vicenza?
“La squadra ha le potenzialità per puntare a qualcosa in più, però il nostro obiettivo attuale è la salvezza. Quel che verrà in più ben venga come si dice”.
Intanto la squadra ha trovato una sua fisionomia sia che giochi contro una grande che contro un’avversaria di bassa classifica: “Noi cerchiamo di giocare sempre nel nostro modo, di cui adesso sappiamo sfruttare le potenzialità. Sono arrivate due vittorie importanti, contro Cremonese e Chievo e anche sabato contro l’Empoli capolista possiamo ottenere un buon risultato. Mi aspetto certo una gara difficile: speriamo di vedere tanti gol, possibilmente a favore nostro. La squadra è carica e sono sicuro che ce la giocheremo a viso aperto”.