RALLY STORICI – Nemmeno il tempo di “scaldare i muscoli” e la prima gara stagionale di Riccardo Bianco era giunta all’epilogo dopo qualche centinaio di metri dallo start della prima prova speciale. Rally del Bardolino Storico: una nuovo rally – senza alcuna validità – che, per il portacolori della Geidue diventava un’ottima opportunità di testare la Ford Sierra Cosworth 4×4 in condizioni di gara, affiancato da Nicola Rutigliano.
Nemmeno mezzo chilometro percorso della “Graziani”, che si sviluppava su poco meno di nove, e sulla Sierra cedeva il cavo della frizione, costringendo il pilota a sfruttare tutta la sua esperienza per riuscire a concludere la prova, pagando un gap di 24″2 dallo scratch.
L’equipaggio, una volta raggiunta l’area assistenza prevista al termine della prima prova è riuscito a prodigarsi in un intervento di riparazione utilizzando un cavo di una bicicletta ed un paio di morsetti. Un quinto tempo assoluto nella successiva e breve “RCB” riportava ad un cauto ottimismo al duo nero-verde e percorsa in trasferimento la successiva “Biaza”, una volta arrivati al parco assistenza si riusciva a cambiare il cavo grazie al tempestivo intervento dell’amico Marco di Retro Ricambi da Verona riusciva a portare in assistenza il particolare nuovo. La ripetizione della “Graziani” con un tempo accettabile faceva intravvedere la possibilità di continuare il test, ma una volta tornati all’area assistenza, si constatava un danno alla frizione che consigliava il ritiro.
“È stata una trasferta dalla quale non sono riuscito ad avere i riscontri che cercavo – afferma Bianco – ma per fortuna è successo in un rally che avevamo scelto come test e senza alcuna validità per i trofei che intendo seguire nella stagione. Voglio pubblicamente ringraziare Marco della ditta Retro Ricambi per la disponibilità nel portarmi il cavo, riportando alla memoria certi interventi dei tempi d’oro dei rally.”