BASKET – STORIA – E’ venuto a mancare in questi giorni all’età di 93 anni Antonio Paggiaro, massimo dirigente della pallacanestro maschile di Vicenza tra i primi anni Cinquanta e il 1966: è stata la figura di riferimento fondamentale di tutta un’epoca che merita in pieno l’epiteto di eroica. Compagno di banco dell’ex sindaco Giorgio Sala, diplomato ragioniere, con compiti amministrativi nella Centrale del Latte, sposato e padre di tre figli, sotto la sua guida la Libertas Vicenza, poi Libertas Recoaro dal 1957, conquistò, partendo dalla serie C, la promozione in B e nel 1962 quella prestigiosa in serie A, che era il campionato numero due di allora: veniva subito dietro alla Prima Serie di Simmenthal, Ignis, Petrarca, Virtus Bologna.
Tra i suoi giocatori ci furono Nereo Pittarlin, Maurizio Casarotto, Livio Padrin, Giorgio Rigodanza, Franco Caneva (già sponsor dell’A.S.Vicenza Basket Femminile), i fratelli Venturi, Gianni Grosselle, Paolo Caregnato, Michele Severin, Franco Giuliani, Enzo Finozzi, Paolo Marangoni, Rino Costa e tanti altri; e allenatori come Antonio Concato (all’unica esperienza con la maschile), Aldo Romanato, Antonio Zagato e Mario Pellizzaro (unico a ricoprire il doppio ruolo di giocatore-allenatore).
Le partite si disputavano sull’asfalto nel campo all’aperto di Piarda Fanton e in seguito nella mitica Basilica Palladiana fino al 1966, anno in cui la pallacanestro vicentina, abbandonando senza rimpianti la Basilica, cominciò a giocare nella confortevole palestra di Piarda Fanton.
In quell’anno però la squadra maschile retrocesse e Paggiaro si ritirò per sempre dall’attività sportiva. Il marchio Recoaro passerà all’A.S.Vicenza Basket Femminile con cui Concato vincerà tre scudetti consecutivi. (testo di Roberto Pellizzaro)
La foto in Basilica Palladiana a.s. 1963/64: Antonio Paggiaro ultimo a sinistra. Seguono Grosselle, Rigodanza, Ciscato, Giacomin, Bertolotti, Padrin, M. Pellizzaro. Accosciati: Caregnato, Barale, R. Pellizzaro, Casarotto.
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