PALLAMANO SERIE A2 – Partita difficile quella della vigilia di Pasqua per l’Handball Malo che affronta il fanalino di coda Oderzo dopo la prima sconfitta subìta in campionato e con una infermeria purtroppo affollata: mancano Simone Berengan e Ignacio Nincevic, altri atleti non sono disponibili e c’è soprattutto da resettare la squadra dopo il passo falso della settimana precedente e riprendere la marcia con convinzione ed entusiasmo.
Entusiasmo che già vacilla al 3′ lasciando posto alla preoccupazione quando Patrick Marchioro si accascia per un dolore al ginocchio: il capitano seguirà i suoi compagni dalla panchina, in attesa di valutare nei prossimi giorni l’entità dell’infortunio.
Il Malo però conduce la partita con sicurezza, conscio di avere davanti una squadra mai doma e dalle buone potenzialità, ma i padroni di casa raggiungono nel primo tempo un discreto vantaggio, frutto di un attacco efficace e preciso in grado di finalizzare con Mattia Meneghello, Davide Bellini e Matteo Grotto le opportunità che si vengono a creare anche grazie a una difesa coesa ed arcigna e ad una porta ben difesa dal rientrante Riccardo Crosara.
La sirena di metà gara vede i padroni di casa avanti di 6 reti, merito anche della precisione di Leonardo Rossi su rigore (il vicecapitano finirà con un sontuoso 6 su 6 dai 7 metri).
La ripresa si fa più nervosa e meno godibile, la coppia arbitrale crea scontento in entrambe le panchine per decisioni discutibili e gli animi si scaldano: continue sospensioni temporanee obbligano i due tecnici a scelte estemporanee. Mister Murino gioca spesso la carta del sesto uomo di movimento per compensare il gap e il Malo mantiene saldamente l’inerzia del match. In un finale incandescente, a cui all’uscita dal campo di Matheus Zanutto per somma di sospensioni fa da contraltare l’espulsione del tecnico ospite Andreasic per proteste, i padroni di casa mantengono i nervi saldi e manovrano con sicurezza, allargando il gap e chiudendo il match sul 31 a 23.
Il Malo aveva bisogno di ritrovarsi e c’è riuscito con una partita non bellissima, minata da tratti di gioco frammentato e da troppo nervosismo, mal gestito dalla direzione di gara e alimentato dagli animi surriscaldati della panchina ospite, ma i ragazzi di Murino hanno saputo mantenere i nervi saldi e reagire con maturità, rispondendo con una gara di concretezza. Rimane la preoccupazione per i troppi infortuni occorsi negli ultimi giorni e per la nuova tegola dell’incidente occorso al capitano: l’obiettivo della società diventa adesso quello di recuperare i suoi giocatori bene e presto, per affrontare nel migliore dei modi la volata finale.
La classifica sorride al Malo, ma non bisogna dare nulla per scontato e non accontentarsi dei risultati fin qui raggiunti, mantenere alta la concentrazione e lavorare bene e ancora meglio.
Hanball Malo – Pallamano Oderzo 31-23 (pt 19-13)
ASD Handball Malo : Davide Bellini 4, Nicola Berengan (P), Joel Cappellari (P), Thomas Casolin, Riccardo Crosara (P), Nicolas Dieguez, Matteo Grotto 8, Riccardo Lucarini 2, Patrick Marchioro (K) 1, Alex Mendo, Mattia Meneghello 5, Leonardo Rossi 8, Cristian Sartori, Stefano Tessarolo 1, Andrea Zanella 1, Matheus Zanutto 1. Allenatore: Mario Murino; dirigente : Romeo Grotto
Pallamano Oderzo: Andreon 2, Battistella, Boscariol, Cella, Elli 7, Giolo 6, Makosa, Malisan, Marcuzzo M., Marcuzzo A.3, Mazzaiol, Pikalek, Segat 4, Tocchetto, Tonon 1. Allenatore: Andreasic
Arbitri: Paone – Ricciardi