Un percorso che si snoda sui sentieri tra la valle di San Rocco e Villabalzana con scorci incantevoli sull’eremo di San Cassiano e il Lago di Fimon
Ok, lo ammettiamo con i Sassi Mori proposti nel numero scorso abbiamo spinto l’asticella un tantino più in alto del dovuto, quindi ora, per farci perdonare, consigliamo qualcosa di decisamente più semplice e alla portata di tutti o… quasi.
Il percorso di oggi prende il via a Lumignano. Il paese è molto frequentato dalla comunità climber per via delle splendide falesie aggettanti sulla valle (saranno oggetto di un percorso che troverà spazio in queste pagine nei prossimi numeri!), quindi occorre lasciare le macchine negli appositi parcheggi per non infastidire più del dovuto gli abitanti che già sopportano una quantità di veicoli esorbitante per la dimensione delle viuzze.
Una volta parcheggiata l’auto il percorso proposto prende il via dalla chiesa in direzione nord, cioè verso il celebre eremo di San Cassiano. Le prime tracce dell’eremo risalgono all’undicesimo secolo ed è visitabile ogni prima domenica del mese dalle 9 alle 17 grazie al gruppo speleologico Proteo che se ne prende cura da molti anni.
In realtà il nostro percorso lambisce la deviazione per l’eremo e sale senza grossi strappi tutta la valle di San Rocco fino ad arrivare ad incrociare alla sommità la strada asfaltata. La salita non presenta pendenze esagerate (circa 250md+), ma a volte può essere umida a causa della conformazione della valle.
Una volta attraversata la strada il percorso, sempre sterrato, si presenta come un continuo saliscendi veloce e divertente, con splendidi scorci sul lago di Fimon.
Qui le deviazioni sono molte ed è facile imboccare i sentieri che scendono ripidi al lago, quindi attenzione alla traccia! Nei pressi di Villabalzana il percorso torna a salire per poter scollinare l’ultima volta la dorsale e dirigerci verso la discesa finale. La discesa proposta è la strada delle “Brutte Rive”, scenario di epiche sfide in salita tra gli amanti del genere, ma questa volta da percorrere nel verso più “semplice”: attenzione, però, perché le virgolette non sono un refuso grafico in quanto la mulattiera riesce a mettere alla prova le gambe e le caviglie anche in discesa.
Le possibili deviazioni per allungare il percorso in questa parte dei colli sono davvero molte tanto che ci sentiamo di proporle direttamente all’interno di altri percorsi studiati ad hoc.
L’itinerario è di circa 11,5 km con un dislivello positivo di 480m, percorribile con scarpe da trail running tutto l’anno: sono presenti due fontanelle in paese a Lumignano, tuttavia non lungo il percorso.
Ecco allora che l’augurio è di incontrarci sui sentieri di questo percorso, alla portata di tutti, ma ricco di sorprese speleologiche e naturalistiche.