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22 Dicembre 2024
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L’overtime é ancora fatale alla Migross Asiago: anche all’Odegar passa il Lubiana

 

ALPS HOCKEY LEAGUE FINALE – Maledetto overtime: come in gara 1 la Migross Asiago si arrende al Lubiana ai supplementari dopo che i tre tempi regolamentari si erano chiusi sul 2-2, esattamente come all’andata.

Sempre assente Frei per i giallorossi, per l’Olimpija invece dentro Kujavec e fuori Logar rispetto a Gara 1.

Parte forte l’Olimpija che mette sotto pressione la squadra Giallorossa già dai primi minuti, con Bohinc e Ulamec che impegnano in rapida successione Vallini. Al 7’ l’Asiago si presenta per la prima volta dalle parti di Holsa che respinge di gambale il tiro di Ginnetti. A metà tempo contropiede del Lubiana gestito da Cimzar e concluso da Zajc, ma Vallini è monumentale e tiene a galla i suoi. Al 12’ azione concitata davanti alla porta del goalie Stellato, ma la difesa resiste e guadagna addirittura due minuti di penalità per uno sgambetto di Vallerand su Rosa. In powerplay l’Asiago affonda il colpo, uno-due tra Rosa e Gellert, tiro di quest’ultimo non trattenuto da Holsa, sul rebound arriva McParland che insacca. A tre minuti dal termine la squadra di Mattila può giocare nuovamente in superiorità numerica, la seconda linea mette alle strette l’Olimpija che si salva sui tiri di Mantenuto e Vankus. A un minuto dal termine altra penalità per gli ospiti che i Leoni non riescono a sfruttare.

Nel secondo tempo i primi minuti sono abbastanza equilibrati con tiri da ambo le parti e portieri sugli scudi. Al 5’ l’Asiago inizia a premere sull’acceleratore: Mantenuto impegna Holsa, poi scambio rapido di passaggi tra Dal Sasso ed Olivero, che non trova il disco, ed infine con Vankus con riceve da Dal Sasso e si invola verso la porta ospite, fermato all’ultimo dal goalie finlandese. A metà tempo penalità per uno sgambetto di Vallini, ma l’Asiago gestisce bene l’inferiorità numerica. Tornati in parità numerica, l’Asiago mette alle strette il Lubiana. Al 14’ Rosa finisce in panca dei puniti per una doppia infrazione sul punto di ingaggio, l’Olimpija ringrazia e pareggia con la deviazione di Cimzar sul tiro di Pulli. Negli ultimi due minuti i Leoni possono giocare in powerplay ma non riescono a risultare pericolosi.

Gioco equilibrato nei primi minuti del terzo tempo, da una parte la conclusione di Miglioranzi dall’altra quella di Music, fermata da Vallini.  All’8’ Asiago in inferiorità numerica, ma sono gli Stellati a sfiorare il goal, prima con una triangolazione conclusa con un tiro di Casetti respinto da un difensore sloveno, poi con un contropiede di Vankus che non inquadra la porta. All’11’ Pance se ne va in solitaria ma Vallini si allunga e ci arriva. Al 15’ penalità per Cimzar, gli Stellati ci provano con Rosa e Gellert ma Holsa si oppone. Nell’ultimo minuto di gioco succede di tutto: l’Asiago mette la freccia e passa a condurre con Matteo Tessari che deposita il disco in rete dopo una triangolazione splendida della seconda line, poi l’Olimpija che chiama il time-out, toglie il portiere e pareggia a 28 secondi dal termine con un missile dalla blu di Magovac. Si va all’overtime.
Il tempo supplementare dura sei minuti e mezzo, l’Asiago perde il disco in zona neutra, l’Olimpija parte in contropiede in due contro uno e Ulamec sulla destra riesce a far passare il disco tra i gambali di Vallini, conquistando così la vittoria.

Asiago: Vallini (Stevan L.), Forte, Mantenuto, McParland, Olivero, Dal Sasso, Tessari M., Miglioranzi, Stevan M., Casetti, Tessari A., Vankus, Marchetti S., Ginnetti, Zampieri, Parini, Lievore, Gellert, Marchetti M., Rosa, Magnabosco.

Olimpija: Holsa (Spreitzer), Boskovic, Zibelnik, Stebih, Zorko, Sever, Pulli, Kujavec, Simsic, Bohinc, Music, Vidmar, Ropret, Pesut, Brus, Vallerand, Zajc, Cimzar, Magovac, Ulamec.
La fotogallery di Vito de Romeo

 

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