Virtus Entella – LR Vicenza 1-2
Virtus Entella (4-3-2-1): Borra; Cleur, Pellizzer, Bonini, Costa; Settembrini (dal 46’ Paolucci), Dragomir (dal 87’ Villa), Mazzocco (dal 78’ Brescianini); Schenetti, Morosini (dal 46’ Meazzi); Mancosu (dal 69’ Rodriguez).
A disposizione: Russo, Poli, Marcucci, De Col, Brunori, Andreis, Reali. Allenatore: Gennaro Volpe
LR Vicenza (4-3-1-2): Grandi; Bruscagin, Valentini, Cappelletti, Beruatto; Zonta 8dal 78’ Nalini), Pontisso (dal 68’ Cinelli), Agazzi; Giacomelli (dal 53’ Vandeputte); Jallow (dal 53’ Dalmonte), Meggiorini (dal 78’ Gori). A disposizione: Perina, Barlocco, Ierardi, Pasini, Da Riva, Longo, Mancini. Allenatore: Domenico Di Carlo
Arbitro: Lorenzo Illuzzi di Molfetta
Marcatori: 16′ Valentini (LRV), 75’ Rodriguez (ENT), 79’ Cappelletti (LRV)
Ammoniti: Jallow (LRV), Dragomir (ENT), Beruatto (LRV)
Note: giornata piovosa, terreno in sintetico
CALCIO SERIE B – Missione compiuta! Il LR Vicenza torna da Chiavari con il bottino dei tre punti, indispensabili in chiave salvezza e conquistati grazie a due gol dei suoi… difensori, Nahuel Valentini e Daniel Cappelletti, non nuovi a queste prodezze (due reti per il primo, quattro per il secondo!) ed entrambi bravi nello stacco di testa vincente in mezzo all’aria di rigore.
In una giornata in cui anche bomber Meggiorini, al rientro in campo dopo l’infortunio, é risultato meno incisivo del solito, ecco che Di Carlo deve ringraziare i suoi centrali goleador che hanno permesso di venire a capo di una gara difficile, iniziata a spron battuto con una squadra subito in spinta, con Giacomelli ad impostare l’azione offensiva e Jallow a pennellare il cross, al 16′, da cui nasceva il vantaggio biancorosso.
Da qui in poi, però, era la Virtus Entella a fare la partita, guadagnando campo e mettendo più volte in difficoltà la retroguardia ospite che capitolava soltanto al 75′ della ripresa, sorpresa dall’incursione di Rodriguez che approfittava dell’uscita avventata di Grandi, senza che poi nessuno riuscisse a recuperare a cominciare dallo stesso Cappelletti.
Ma ci pensava proprio lui, quattro minuti più tardi, a riportare avanti i suoi con un bel colpo di testa sul cross di Beruatto dalla sinistra.
Da qui alla fine poco altro da segnalare se non festeggiare, dopo cinque minuti di recupero, l’approdo a quota 44 punti in classifica in una giornata in cui, in coda, hanno vinto praticamente tutti, con l’Ascoli che si é preso il lusso di battere l’Empoli capolista.
Che dire, se non che l’obiettivo salvezza é oggi più vicino e potrebbe diventare realtà dopo la sfida di martedì pomeriggio, al Menti, contro il Brescia, reduce dal rotondo 3-1 con la Spal.
“La caparbietà, la voglia e la determinazione hanno fatto la differenza – ha commentato a caldo Mimmo Di Carlo – Questa é la vittoria del gruppo, della squadra, che ci avvicina al nostro obiettivo anche se in serie B bisogna lottare fino all’ultima giornata. Guardiamo avanti con la positività del risultato e del recupero di alcuni giocatori”.
Alle note positive dei tre punti e dei gol dei due difensori, aggiungiamo noi la bella prova, soprattutto nel primo tempo, di Davide Agazzi, forse il migliore in campo insieme con Valentini.
Tasto dolente, una volta di più, la mancanza del cosiddetto “killer instinct”, ovvero la capacità di mettere al tappeto l’avversario dopo averlo colpito una prima volta.
Invece, il Vicenza è sembrato perdersi soprattutto a centrocampo, come sottolineato dallo stesso Di Carlo nel dopo partita, con pochi inserimenti in avanti da parte dei terzini, non sfruttando le fasce che da sempre sono una delle corsie preferenziali della finalizzazione biancorossa.
In ogni caso, l’importante era riprendere il passo, dopo la sosta e le tre sconfitte consecutive.
Adesso c’è il Brescia a cui pensare e contro cui, all’andata, arrivò una delle vittorie più convincenti dei berici, assoluti padroni del campo. Non serve, però, guardare indietro bensì proiettare lo sguardo avanti per poi programmare un futuro che sia davvero… Beneagurante.