Roma-Vicenza
Parziali: 18-18, 18-25 (36-43); 31-18 (67-61), 17-16
Roma: Pasqualin 5 (1/8, 0/6), Bonaccorso 8 (1/5, 0/3), Martino 15 (6/11, 1/3), Sanna (0/1), Infante 13 (5/10); Tredici 14 (4/9, 3/7), Murri 14 (5/9, 4/8), D’argenzio 13 (4/7, 4/5), Gellera (0/1), Rota 2 (1/2), Di Francesco; Buzzi NE. All. Paccariè
Vicenza: Petracca 7 (3/8, 1/4), Bastone 8 (3/5, 1/2), Chiti 11 (5/14, 1/7), Corral 8 (2/4), Hidalgo 20 (10/17, 0/4); Zampogna 15 (3/9, 2/7), Piccoli 6 (3/7), Demarchi 2 (1/2, 0/1); Rigon, Sequani, Visentin e Cernivani NE. All. Ciocca
Note. Roma: 27/63 al tiro, 12/32 da tre, 18/26 ai liberi. Rimbalzi 40 (Martino 15): 32 dif. + 8 off. Assist 18 (Pasqualin 5), palle rubate 9 (Murri 3), stoppate 2 (Bonaccorso 2), palle perse 10 (Infante 3). Falli 25. Vicenza: 30/66 al tiro, 5/25 da tre, 12/19 ai liberi. Rimbalzi 36 (Petracca 10): 30 dif. + 6 off. Assist 14 (Chiti 5), palle rubate 4 (Hidalgo 2), stoppate 1 (Piccoli), palle perse 14 (Piccoli 4). Falli 25, Corral e Hidalgo usciti per cinque falli
Un quarto di fuoco della Luiss ferma la corsa di Vicenza verso le semifinali playoff: i capitolini, rimasti con le spalle al muro, nel terzo periodo trovano una prestazione al tiro pesante decisiva, che ribalta una partita fino a quel momento in mano alla Tramarossa e che costringe i biancorossi a doversi giocare gara5 mercoledì, alle 19, al palazzetto dello sport Città di Vicenza. Il punteggio finale è di 84-77, derivato da quel 31-18 della terza frazione e da un ottimo 12/32 dei locali al tiro pesante. Una sfida che sarà pesante e decisiva per ottenere il pass per le semifinali, dove la vincente affronterà Nardò, fresca di vittoria per 3-1 nella serie contro Ancona. 20 punti per Hidalgo tra i biancorossi, cui si aggiungono i 15 di Zampogna e gli 11 di Chiti, senza dimenticarsi dell’ottima prestazione a rimbalzo di Petracca, che chiude con 7 punti e 10 carambole.
Gara4 è la più combattuta della serie: dopo tre partite in cui lo scarto finale è stato superiore ai venti, nella seconda delle due sfide del PalaLuiss le due squadre restano spesso a contatto. Vicenza vuole correre in transizione e nelle prime azioni della partita la cosa riesce a meraviglia: Hidalgo e Chiti sfruttano i buchi della difesa di casa per infilare un primo parziale di 7-0 per il 2-9 vicentino che costringe subito Paccariè al timeout. Roma prova ad alzare l’intensità difensiva, ma incassa nuovamente in contropiede, questa volta da Bastone. A svegliare i padroni di casa ci pensa Bonaccorso: un suo gioco da tre punti, coadiuvato da una tripla di Martino e un jumper di Murri fanno 12-13 in un amen. Vicenza soffre un po’ la zona capitolina, ma pur non trovando le misure in attacco resta avanti grazie ai tanti errori al tiro della squadra di casa. Il quarto finisce comunque in parità con una tripla di D’Argenzio nell’ultimo minuto.
La seconda frazione è la migliore per Vicenza: Ciocca abbassa il quintetto, inserendo Demarchi, e i biancorossi iniziano a correre in campo aperto, trascinati da una tripla di Petracca e un canestro di Piccoli che portano la Tramarossa a 10 punti di vantaggio. Roma è in balia di Vicenza in questo momento e, anche quando la Luiss riesce a ritrovarsi in attacco, subisce a ripetizione le incursioni di Hidalgo, che sospinge Vicenza fino al massimo vantaggio (+14, 26-40). Ad evitare il tracollo della squadra di casa è Murri, che scalda la mano dalla distanza e riesce a chiudere il primo tempo ai suoi sotto solo di 7 lunghezze, 36-43. Un distacco, quello all’intervallo, forse anche inferiore a quanto prodotto dai ragazzi di Ciocca, rei soltanto di qualche errore di troppo in lunetta (1/6 nel primo tempo); Hidalgo va al riposo con 16 punti.
Ripresa subito incandescente: Rota e Martino riportano la Luiss a -3, con Vicenza che perde qualche pallone di troppo in attacco. Dopo il pareggio incassato dalla squadra di casa con Infante, la Tramarossa torna avanti di quattro punti con un canestro di Chiti e due liberi di Zampogna. Proprio il figlio d’arte è il più ispirato e si prende tante responsabilità in attacco, riportando Vicenza avanti di 7 lunghezze (48-55). Nella seconda parte del terzo quarto però, si scatena la Luiss: Tredici e D’Argenzio scaldano la mano e iniziano a martellare la Tramarossa dalla distanza. I ragazzi di Ciocca provano a resistere, ma incassano il sorpasso e anche il -6 sul finale di quarto, con la partita che si è completamente girata nell’inerzia.
Nell’ultimo quarto i biancorossi provano a rientrare aumentando il pressing; Corral in lunetta e Chiti in contropiede riportano anche Vicenza a sole due lunghezze dalla squadra di casa, ma l’ennesima tripla dei locali, questa volta messa a segno da Murri, spinge di nuovo in avanti la Luiss. Vicenza perde Corral per falli, quindi Chiti si prodiga in una grande stoppata su Infante, giocata che fa da preludio all’ennesimo -4 segnato da Shaq. Dopo 5′ dell’ultima frazione, il parziale è di appena 4-6 per Vicenza, punteggio basso dovuto alla grande intensità messa in campo dalle due compagini nei minuti iniziali del quarto. Dopo il timeout chiamato dalla squadra di casa, Pasqualin e Infante trovano le giocate con cui danno alla Luiss lo strappo decisivo: il primo segna nel pitturato, il secondo trova un jumper dal fondo pesantissimo. Martino in lunetta porta il distacco addirittura in doppia cifra e non basta ai biancorossi il grande sforzo profuso nei minuti finali per cercare di rientrare in partita. Zampogna infila la tripla del -6, quindi ad 1′ dal termine Ciocca chiama timeout con la palla in mano a Vicenza. Ancora Zampogna cerca la bomba, ma questa volta non trova la mira giusta: Pasqualin va in lunetta e basta un 1/2 per chiudere la sfida 84-77.
Si va alla bella quindi: una gara5 da giocare e da soffrire insieme a Vicenza, mercoledì 26 maggio alle 19. La sfida tra i biancorossi e la Luiss è l’unica ancora incerta del tabellone 4: Roseto aveva già passato il turno venerdì, mentre Rieti e Nardò hanno avuto la meglio di Jesi e Ancona nella giornata di oggi. Sarà una partita difficile in cui Vicenza dovrà saper arginare i pericolosi tiratori romani, risultati decisivi nelle due partite vinte dalla squadra in blu. Servirà una grande Tramarossa, ma sappiamo quanto i ragazzi in biancorosso sappiano dare il meglio di loro stessi anche sotto pressione.
Forza Vicenza!