PALLAVOLO FINALE PLAYOFF – Al palazzetto dello sport di via Goldoni la finale per la promozione in serie A2 tra Anthea Vicenza Volley e Pallavolo Aragona termina 3-0 per la squadra del presidente Andrea Ostuzzi.
Un passo, un solo passo ancora da fare. Il passo “decisivo”, sabato prossimo ad Aragona.
“I have A dream” è stato il claim che ha accompagnato Anthea Vicenza Volley da quando è
iniziato il lungo cammino dei playoff per la promozione in Serie A2. Ed oggi quel sogno è un po’
più vicino.
La serata comincia con la tanto attesa novità del pubblico che ha riempito, per quel che era
permesso, le tribune del PalaGoldoni e che ha continuato per tutta la gara a sventolare le
bandierine rosse e bianche ricevute all’ingresso. Per non dire della “curva” dei più assidui
supporters delle atlete beriche che con tamburi, canti e bandiere hanno sfogato la loro voglia
di tifo per i colori biancorossi.
E le ragazze di coach Chiappini hanno risposto “presente” rendendo quasi facile, all’apparenza,
una vittoria che si sono invece sudate sul campo punto su punto soprattutto nel secondo e
ancor più nel terzo, decisivo set.
Poco da dire invece del primo set dove Anthea ha sorpreso Aragona con una partenza al
fulmicotone. Il primo importante break lo registriamo sull’8-2 con coach Massimo Dagioni
costretto a chiamare il primo timeout. Non serve perché le vicentine, perfette con D’Ambros
dietro, supportate dall’ispirazione in palleggio di Simona Marini, se possibile anche più efficaci
del solito al centro con Elisa Donarelli e con il capitano Lisa Cheli, e spinte dalle bocche di
fuoco Jasmine Rossini, Isabella Milocco e la top score del match Caterina Errichiello, si portano
al massimo vantaggio sul 14-7 per poi mantenerlo fino al 21-14 e per chiudere infine sul 25-17.
Buona la partenza delle vicentine anche nel secondo parziale con un rassicurante vantaggio
iniziale di 5 punti. Reagisce però Aragona che rispetto al primo set pare iniziare a prendere le
misure all’avversario e si riporta sotto riducendo lo svantaggio sul 13-11 quando è coach
Chiappini a chiamare il suo primo time out dell’incontro. Serve perché Rossini e Milocco
riportano Vicenza avanti 16-11 prima di una nuova reazione delle siciliane che si riportano sotto
19-17. Oggi però la volontà della squadra di casa di portare a casa il risultato è troppo forte e,
dopo essersi portata sul 23-19, conquista il primo set ball con Errichiello e chiude poi sul 25-21
con Milocco.
Più equilibrio nel terzo, decisivo set, combattuto alla pari dalle due squadre. Le biancorosse
però hanno il merito di non lasciare mai alle avversarie la possibilità di andare in vantaggio
nemmeno di un punto anche se raggiunte 2 volte sull’11-11 e sul 18-18, fino a che un ace di
Errichiello rompe l’equilibrio riportando avanti Vicenza 21-19 e subito dopo al 23-19 con due
colpi vincenti del capitano Lisa Cheli. È il momento decisivo anche se Aragona ha un ultimo
moto d’orgoglio e si riporta 23-21 prima che Milocco conquisti il match-ball con un muro punto
che Vicenza concretizza subito portando a casa il set 25-21 e la partita 3-0.
“Sono molto, molto soddisfatto del risultato – ha commentato coach Luca Chiappini – Vince chi ha la
volontà di vincere alla fine in queste partite. Noi abbiamo mostrato una grande caparbietà,
grandissime doti in difesa e una gestione del cambio palla direi quasi perfetta”.
E anche coach Massimo Dagioni ha voluto riconoscere i meriti della squadra vicentina:
“Vicenza, veramente complimenti, ha fatto veramente una partita perfetta, con intensità di gioco
straordinario”.
Ora alle biancorosse manca solo l’ultimo passo da fare tra 7 giorni ad Agrigento dove dovranno
confermare quanto di buono fatto finora se vorranno coronare il sogno che le accompagna
dall’inizio di questa difficile ed interminabile stagione.
Decisamente più equilibrato il secondo, con una bella rimonta a metà parziale delle siciliane che arrivano a due punti dall’aggancio. Poi nel finale riallunga la squadra di coach Luca Chiappini che chiude vittoriosamente con Isabella Milocco, che segna anche il primo punto del terzo parziale. Questo é il set più combattuto, con Anthea in vantaggio costante e raggiunta due volte sul 18 e 19 pari prima di concludere 25-21 la finale di andata. Tra sette giorni il ritorno in Sicilia per coronare il grande sogno.