TENNIS – Sarà il Rovereto l’avversaria di Tennis Palladio 98 nella sfida decisiva per la promozione in serie B2: domenica 27 giugno la gara di andata sui campi di casa di contrà della Piarda, il ritorno l’11 luglio sul veloce del circolo trentino.
La giovane squadra capitanata dal maestro Nicola Ghedin è stata protagonista di un girone di qualificazione vinto a punteggio pieno: Ct Scaligero, Lonigo, Mestre e Plebiscito Padova le avversarie che si sono dovute arrendere, una dopo l’altra, a volte anche con punteggi pesanti.
Centrata la qualificazione è arrivato il match con il TC Sanguinetto per accedere al tabellone nazionale ed è stata una giornata dalle mille emozioni con un finale thrilling che ha visto i vicentini qualificarsi grazie al doppio di spareggio vinto da Mattia Ghedin e Thomas Nucera, autentici trascinatori di giornata, vincitori nei rispettivi singolari e nel primo doppio.
E adesso il Rovereto: “Loro partono favoriti anche potendo contare su un giocatore, Nicola Vidal, che è 2.3 di classifica oltre a schierare altri 2.5 e 2.6 – esordisce capitan Ghedin – Noi, comunque, non partiamo battuti e daremo come sempre il massimo. Credo che a fare la differenza potrebbero essere i doppi e sarebbe importante arrivarci con un risultato positivo dopo i quattro singolari. Ci siamo preparati bene pur con qualche problema di infortuni”.
Mattia Ghedin (2.4), Edoardo Cherie Ligniere (2.5), Thomas Nucera (2.7), Pietro Cappellaro (2.8), Andrea Albiero (3.3) e il maestro Dario Pizzato. (3.2) i giocatori a disposizione.
“Come in tutte le sfide bisognerà avere un pizzico di fortuna – continua Ghedin – Nel sorteggio degli avversari potevamo pescare meglio, ma anche… peggio. Ci sono squadre che puntano sugli stranieri o su giocatori a “gettone” per centrare la promozione. I nostri, al contrario, sono ragazzi cresciuti nel vivaio, con l’aggiunta quest’anno di Edoardo Cherie.
Una buona squadra che, ero convinto, avrebbe potuto regalarci delle belle soddisfazioni. Peccato soltanto che nessuno abbia giocato con continuità a causa degli infortuni. Comunque la stagione dei tornei è ancora lunga e c’è tempo per far bene”.