ATLETICA LEGGERA – Si sono conclusi domenica i Campionati italiani allievi allo stadio Guidobaldi di Rieti. L’AV Brazzale chiude le tre giornate tricolori con un oro e due argenti, questi ultimi conquistati nell’ultima giornata di gare. Secondo gradino del podio per il quartetto della 4×400 maschile, composto da Matteo Bellinato, Nicola Testa, dal campione italiano dei 100 Yassin Bandaogo e Filippo Padovan con il crono di 3’26″31. Oro per l’Atletica Futura Roma con 3’22″29. L’argento individuale porta la firma di Matteo Zordan, seguito da Diego Fortuna e Francesco Battistello, che chiude secondo nel disco con 51.02, superato dal veneto Enrico Busato (San Biagio) che lancia per la prima volta oltre i 50 metri (51.74). Il discobolo di Thiene è cresciuto tra le file dell’Asi Breganze come Bandaogo. Nella stessa pedana sesto l’altro arancione Andrea Crestani con 48.60.
Giunge ai piedi del podio nell’alto Andrea Pozza con 1.93. Il quartetto femminile del miglio, con al via Camilla Fortuna, Emily Faccin, Chiara Busnardo e Elena Santorini conclude all’ottavo posto con l’ottimo crono di 4’00″90. Nei 100 hs brava Chiara Busnardo che si classifica al quinto posto nella finale B con 14″66 dopo aver corso le batterie in 14″65. Nei primi venti del disco si inseriscono Francesco Suppa, 14° con 43.24, due posizioni più dietro Nicola Testa, campione italiano U16 di esathlon, 16° con il nuovo personale di 43.06. Filippo Bruttomesso è 23° nel triplo con 13.08, stessa posizione ottenuta da Marta Andriollo nel disco con 30.34.
Nella seconda giornata gli arancioni si sono ben comportati ottenendo diversi piazzamenti nei primi dieci. Nel giavellotto quinto posto per Sofia Panzarin con 40.54, seguita al sesto posto dalla compagna di club Erica Alban con 40.11 nuovo primato personale e sei lanci tutti superiori al precedente primato. Progressi anche per Chiara Bonin che chiude undicesima con 37.25. Nel lungo ottavo posto per Gabriela Yeral Pignieri con 5.60. Agnese Sofia Camurri chiude 21° con 5.34.
Nei 200 Elena Santorini é 19° con 25″46. Progressi per la mezzofondista Emily Faccin, 15° negli 800 con 2’18″97 e per Mattia Baggio nell’asta 13° con 3.90, stessa misura con meno errori per Roberto Schirato dodicesimo. 18° posto per Elisa Clementi nei 3000 in 10’35″70 conclusi nonostante qualche problema fisico nell’ultimo giro. Nei 400 Camilla Fortuna si esprime in 1’00″93, nel giavellotto Riccardo Maino ottiene 44.08.
I Campionati erano partiti con il botto per l’AV Brazzale. Nei 100 metri titolo tricolore per Yassin Bandaogo, l’atleta proveniente dall’atletica Breganze e allenato da Umberto Pegoraro, corre le batterie in 10″77, poi in finale vince con il nuovo primato di 10″58. L’atleta, già tricolore nel 2020 ai campionati italiani indoor e negli 80 cadetti con questa prestazione è al sesto posto delle liste U18 a pari merito con Pier Francesco Pavoni. Dopo Matteo Galvan e Michael Tumi, il tecnico Pegoraro sta facendo crescere un altro giovane promettente.
Il compagno di club Filippo Padovan, al primo anno di categoria e seguito da Barbara Lah, vince la finale b migliorando anche lui il proprio personale fino a 10″95, dopo aver corso le batterie in 11″23. Nel martello maschile rientrano nei primi dieci due atleti arancioni, Alex Lazzaretto e Francesco Suppa, rispettivamente ottavo e nono con 59.25 e 57.66. Nicola Testa, il tricolore U16 di prove multiple, chiude al decimo posto i 400 hs con il nuovo pb di 56″94.
Progressi nei 100 per Gabriela Pignieri 26° con n 12″50. Due le atlete impegnate nelle qualificazioni del martello: Nicole Veller 29° con 41.17, 33° Priscilla Munich con 39.95.