CALCIO DILETTANTI – “La tigre si tinge di rosa”. Così Erika Maran, neo-presidente del Vicenza calcio femminile, ha presentato il nuovo rapporto di collaborazione, firmato lo scorso 11 giugno, tra la sua società e l’Unione La Rocca Altavilla.
L’occasione è di quelle speciali, vale a dire la presentazione delle squadre in vista della nuova stagione sportiva che sta per partire: suggestiva la location, nella corte della Colombara a Sovizzo.
Di mezzo c’è stata la pandemia, che ha fermato campionati ed allenamenti, ma non la voglia di tornare in campo e di condividere la propria passione.
“Uniti per crescere” è il motto che lega i club in questione, che hanno il fine comune di promuovere il calcio e i suoi valori ottimizzando le risorse umane e quelle economiche.
Senza dimenticare la formazione e tutti quelli aspetti, dalla psicologia al mental coaching, che possono aiutare lo sviluppo dei giovanissimi atleti (naturalmente maschi e femmine!) e, nello stesso tempo, offrire dei supporti in più ai giocatori delle prime squadre.
Al fianco di Erika Maran Francesco Verlato, Mauro Ferraro ed Ermanno Piccolo, i suoi compagni di avventura in questo viaggio in cui sogni e speranze hanno trovato i presupposti per sbocciare e crescere.
In un percorso graduale, fatto a piccoli passi, partendo dal settore giovanile, la base imprescindibile e il valore aggiunto di un progetto che, al di là dello sport, riguarda il sociale.
Tanti gli ospiti della serata a cominciare dal vice presidente della LND Veneto Patrick Pitton, per continuare con il responsabile del settore giovanile del L.R. Vicenza Michele Nicolin, l’assessore con delega alle pari opportunità Valeria Porelli, il sindaco di Altavilla Carlo Dalla Pozza solo per citarne alcuni.
“Dobbiamo partire dal basso perché abbiamo la responsabilità di formare gli uomini e le donne di domani – ha affermato Nicolin – E vogliamo migliorare il territorio anche grazie al calcio femminile. Alle ragazze, che portano la R sulle maglie, dico che un grande privilegio ma anche un grande impegno per quello che rappresentano questi colori nel mondo”.
“Grazie ai dirigenti e a tutte le persone che, dopo un anno e mezzo di lockdown, ci hanno permesso di essere qui, di ripartire e di continuare a fare sport – ha dichiarato Patrick Pitton – I volontari sono una risorsa fondamentale, ma mi preme anche sottolineare che il calcio è di tutti ed è donna con l’augurio che sia una stagione ricca di soddisfazioni”.
Spazio poi alla presentazione delle tre squadre, ai protagonisti e agli staff tecnici e dirigenziali: la sfida è partita, con il ruggito della tigre che però si è colorata di rosa.