ORIENTEERING – La tappa finale della Coppa del Mondo 2021 di orienteering si è conclusa a
Cortina d’Ampezzo con la Svezia che primeggia tra le regine dell’orienteering confermando la sua grande tradizione nella specialità, ma con l’Italia che conquista un risultato storico: la medaglia di
bronzo di Riccardo Scalet nella “middle” andata in scena nei boschi del Cansiglio.
Dopo Mikhail Mamleev, attuale ct della squadra azzurra di cui Scalet è capitano, un risultato che conferma le grandi qualità dell’atleta della PWT Italia e il lavoro portato avanti dalla FISO.
A contorno della manifestazione iridata è andato in scena, a Fiames, il Campionato regionale veneto, con una gara “middle” che ha visto la partecipazione di ben 366 atleti al via.
Nella categoria élite maschile ha primeggiato Samuele Tait del Gronlait Team, ma a vincere il titolo veneto è Michele Franco dell’Erebus Orientamento Vicenza, che con un tempo di 46 minuti ed 11 secondi chiude
la gara in nona posizione assoluta, primo dei veneti.
Per le donne a primeggiare è la norvegese Jørgensen Eva Örnhagen, ma ad imporsi nel Campionato veneto è la giovane Maddalena De Biasi dell’Orienteering Tarzo mentre alle sue spalle chiude Annarita Scalzotto del Park World Tour Italia.
Grande la soddisfazione degli organizzatori che hanno voluto nel miglior modo onorare la Coppa del Mondo ed organizzare così una gara che potesse portare nel territorio altri appassionati per poi trasferirsi tutti in
Corso Italia a Cortina a fare il tifo per gli azzurri.
“Sono contento per questa gara – commenta il presidente del Comitato regionale della FISO Mauro Gazzerro – che ha permesso alle nostre società di avvicinarsi al territorio per vivere da protagoniste un evento unico come la Coppa del Mondo. Le società venete Dolomiti, Miane e Tarzo con FISO hanno organizzato l’evento e credo che lo storico terzo posto di Riccardo Scalet giunge a coronamento di un lungo lavoro di crescita e di attenzione che stiamo portando avanti ormai da anni. Posso dire con soddisfazione che il nostro sport sta crescendo e merita sempre più visibilità da parte del grande pubblico sportivo”.