RALLY – Due anni fa il secondo posto un po’ a sorpresa e in tanti a chiedersi quale fosse il reale valore di questo meccanico di Lubjana, catapultato al “Mundialito del Nordest” per cercare visibilità fuori dai ristretti confini della Slovenia. Ora Bostian Avbelj ha messo d’accordo tutti i palati fini vicentini con una maiuscola prova d’autore al 38° Rally Città di Bassano, in testa dall’inizio alla fine, cinque scratch sulle sei prove disputate dalla corsa moderna. Vittoria assieme al fido navigatore Damijan Andrejka su Skoda Fabia R5 Evo con il tempo totale di 42’52’’2, infliggendo distacchi feroci ai rivali.
Secondo posto per Mauro Spagolla e Giuseppe Zamboni su Citroen Ds3 Wrc, a 28’’0, con la gloria dell’unico scratch sottratto ai vincitori (ps 5 “Valstagna”), salvando l’onore degli equipaggi di casa in una giornata che li ha visti relegati un po’ a comparse dove quasi sempre dettano legge. In crisi con la pressione del turbo Alessandro Battaglin e una Hyundai i20 Wrc che non l’ha assecondato, nono al termine del primo giro di prove odierno per poi decidere di lasciare la ribalta. Terzi arrivati Alessandro Re e Marco Menchini su Volkswagen Polo R5 a 35’’9. Coetaneo di Bostian, il driver comasco è stato suo fiero antagonista ad inizio stagione dell’IRCup al Piancavallo, dove Simone Miele si è preso il terzo posto. Poi le vittorie Al Taro e al Casentino, e una strategia di saggezza al Bassano dove gli bastava persino il ventesimo posto. Invece il varesino ha chiuso ottavo portandosi a casa trofeo e cospicuo montepremi della vittoria assoluta. Top ten occupata poi nell’ordine da Gianluca Tosi, quarto a 44’’5, Nicola Sartori quindo a 44’’5, Michele Rovatti sesto a 48’’9, Paolo Oriella settimo a 56’’0, Antonio Rusce nono a 1’15’’6 e Francesco Pozza decimo a 1’33’’6 (tutti su Skoda Fabia). Migliore dei concorrenti su vetture due ruote motrici Riccardo Tondina su Peugeot 208 Vti in 47’44’’1, primo di Classe R2B e 19. assoluto davanti a Giovanni Cocco su Renault Clio S1600, con un margine di 9’’6, e Nicola Cazzaro su Peugeot 208 Rally4 a 13’’4.
Ps 1 “Rubbio” (7,34 km). E’ storia di ieri, con Avbelj che spariglia le carte in 4’26’’6 e mette già distanza dal gruppo. Sossella a 7’’2 e Oriella a 8’’5, solo quarto Battaglini a 10’’2. Prudente oltre ogni aspettativa Miele a 16’’1 che becca anche una penalità di 10’’ per un errore nel percorso di trasferimento..
Ps 2 “Valstagna” (11,84 km). Sul parterre della “prova mito” mena le danze Avbelj in 8’02’’8 con Spagolla a 2’’6 e Oriella a 4’’4, vecchia guardia che non demorde. Miele cede 5’’2 , Battaglin 8’’0, Sossella scivola indietro a 13’’3. Nell’assoluta distacchi già impietosi, si lotta per i gradini bassi del podio.
Ps 3 “Cavalletto” (22,93 km). Prova annullata a causa di un incidente nel rally storico che ha determinato l’intervento dell’ambulanza e la necessità di attendere il ripristino delle struttura sanitaria di servizio alla gara.
Ps 4 “Rubbio” (7,34 km). Avbelj non soffre lo stop prolungato e stampa un perentorio graffio “diurno” in 4’19’’3. Migliore degli “altri” Spagolla a 5’’9, Rovatti a 6’’8, Re e Tosi a 6’’9, Oriella a 8’’3 che per ora mantiene la piazza d’onore con 0’’5 su Spagolla. Garone di Tondina e Zorra con le Peugeot 208 Vti, primi delle 2rm e divisi da 2’’4. Si contano 17 ritiri nel totale.
Ps 5 “Valstagna” (11,84 km). Spagolla lima in basso e fa 8’’00’’7 (primo passaggio in 8’05’’4). Sorpresa Sartor a 2’’9 e Miele a 3’’2. Sorpresa Avbelj a 4’’6, forse una distrazione o già in assetto controllato planando verso piazza Libertà. Il carrozziere di Lubjana ha ancora 17’’1 su Spagolla e 22’2 su Oriella, mentre in dieci secondi stanno dentro la manita IRCup composta da Re a 30’’8, Tosi a 34’’0, Sartor a 35’’8, Rovatti a 36’’2 e Miele a 40’’2.
Ps 6 “Cavalletto” (22,93 km). L’unica “lunga” di Cavalletto è fantastica perché dopo 22,93 km Avbelj e Re sono divisi da 0’’3, ma è logico pensare che lo sloveno abbia regolato il passo guardando avanti. Spagolla a 5’’1 ricacciato a 22’’2 nella generale, dove Tosi, Rovatti e Sartor sono nello spazio di 2’’8. Miele settimo si ripete che non è ancora fatta.
Ps 7 “Rubbio” (7,34 km). L’ultima fatica premia ancora il mattatore del rally. A scanso di equivoci, Avbelj timbra in 4’23’’5, ottimo Sartor a 0’’7, Tosi a 2’’3 e Re a 4’’8. Non forza Spagolla con il sesto tempo a 5’’8 per una piazza d’onore a 28’’ davanti a Re a 35’’9. Miele ottavo a 1’01’’0 e campione dell’IRCup 2021.