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23 Dicembre 2024
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Di corsa tra i castagni per il trail dell’autunno

Più di 20 chilometri tra Castegnero e Lumignano in un giro perfetto per godersi i sentieri e i colori del bosco

Dopo la parentesi dello scorso numero sulle Piccole Dolomiti torniamo a percorrere i sentieri di casa con un giro per niente banale tra Castegnero, Villabalzana, Fimon e Lumignano.
In effetti da questo giro se ne potrebbero estrapolare tre o quattro di più semplici, ma noi ve lo proponiamo in versione ufficiale, cosi come è stato fatto conoscere a noi (un grazie particolare a Gianlu autore della traccia) sottolineando di volta in volta le possibili deviazioni per accorciare il percorso in caso di necessità.
Il tracciato prende il via da Castegnero dove i parcheggi di certo non mancano. Una volta risalita la scalinata di via dei Pilastrini, tenendo la sinistra si percorre per qualche centinaio di metri la strada principale per poi abbandonarla ancora a sinistra imboccando via Fontecchio all’altezza di un capitello. La strada procede in salita via via sempre più ripida fino a diventare un sentiero piuttosto dissestato ma ben visibile nel bosco. Tenendo sempre sottocchio la traccia gpx proposta (qui le deviazioni dal sentiero sono davvero frequenti) si giunge all’abitato di Sermondi dove la vecchia chiesetta domina su tutta la pianura sottostante. La salita procede ancora fino a giungere a Villabalzana e da qui si scende fino al lago di Fimon. Recuperate un po’ di energie si torna a salire per il sentiero delle Fungare, però attenzione perché dopo alcune centinaia di metri di salita corribile sulla sinistra c’è una deviazione che regala pendenze interessanti.
Fatta una o l’altra strada ci si ritrova comunque in contrà Rappo da dove si procede attraversando prima la strada principale e poi seguendo alcuni sentieri fino ad imboccare la discesa delle Brutte Rive che scende veloce fino a Lumignano. Nel parcheggio alla base della discesa è presente una fontanella.
Il percorso proposto si dirige verso il sasso di Lumignano e, quindi, attraverso il sentiero che conduce alla falesia “Classica” sale su fino alla croce aggettante sul paese. Da qui parte un ripidissimo sentiero che in discesa conduce ad incrociare la traccia che porta all’Eremo di San Cassiano. Riprendendo a salire si imbocca la valle di San Rocco per ritornare a scendere passando sopra alle falesie del Brojon da cui si gode una vista straordinaria sull’eremo stesso e le falesie che lo circondano. Attraversato il paese di Lumignano si torna a salire questa volta sul sentiero della Grotta della Guerra che sale ripidissimo verso il Monte Castellaro e la sua croce.
Questo tracciato non è tra i più battuti della zona, quindi rischia di essere poco visibile ed occorre perciò prestare molta attenzione ai segni biancorossi e alla traccia gpx.
Da qui in avanti dei bellissimi sentierini soleggiati tra le vigne ci ricondurranno fino alla chiesa di Castegnero e poi ai parcheggi sottostanti.
Come è chiaramente visibile in mappa da questo giro si possono facilmente escludere l’anello del lago di Fimon o quello delle falesie di Lumignano mentre nella sua versione integrale si apprezza il buon dislivello accumulato in relativamente pochi chilometri. Il percorso non presenta particolari difficoltà tecniche, ad esclusione del pezzo già segnalato della Grotta della Guerra e può essere percorso con qualsiasi scarpa da trail. Per quanto riguarda la possibilità di riempire le borracce, oltre che alla partenza a Castegnero, a Lumignano sono presenti due fontanelle una davanti alla chiesa e una sotto la discesa delle Brutte Rive.
Le temperature ancora miti e i colori dell’autunno rendono questo giro davvero interessante per poter passare qualche ora di divertimento immersi nella natura, meglio se in compagnia. Alla prossima!

Scarica qui la traccia GPX del percorso

 

 

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