CALCIO – E poi ci sono quelle notizie che arrivano improvvise e a cui non riesci a credere.
Già perché la scomparsa del professor Remo Marchezzolo, per tutti semplicemente Remo, é una di quelle e pensi che tra un po’ arriverà in sella alla sua inseparabile bicicletta o sventolando uno dei suoi immancabili cartellini, quasi sempre verdi, come l’erba dei campi da calcio che erano la sua seconda casa, dopo la famiglia e la scuola.
Insegnante di educazione fisica, aveva formato migliaia di studenti a cui regalava il suo sorriso, ma anche la competenza di docente.
E c’era il suo ruolo all’interno della Delegazione provinciale di Vicenza della FIGC: il settore giovanile era il suo mondo. Veder giocare i bambini secondo le regole, ma soprattutto all’insegna del divertimento. Il risultato non contava, per lui erano bravissimi tutti.
Poi c’era il fairplay, con gli immancabili cartellini che portava nel taschino e che estraeva anche per i grandi con un’immancabile battuta accompagnata da: “Non dite alla suocera che mi avete visto1”
Il suo sorriso contagioso ci mancherà davvero tanto e sicuramente presto ci sembrerà di rivederlo far capolino in qualche campo da calcio.
Buon viaggio prof. e dal cielo continua a seguire i giovani e anche noi con cui hai condiviso un pezzo importante della nostra strada!