Parziali: 17-15, 20-17 (37-32); 15-28 (52-60), 24-6
Lumezzane: Maresca 8 (2/5, 1/2), Ciaramella 4 (1/2), Mastrangelo 16 (5/8, 3/5), Scanzi 20 (7/15, 4/7), Dilas 9 (4/7, 0/1); Fossati 8 (2/6), Borghetti 2 (1/3, 0/2), Dalcò (1/3, 0/2), Stautmanis 2, Origlia 5 (2/4, 1/1); Fend e Bordone NE. All. Saputo
Vicenza: Mazzucchelli 6 (2/8, 0/5), Bastone 19 (8/12, 1/1), Petracca 12 (4/4 da tre), Cecchetti 12 (6/12), Chiti 2 (1/4); Piccone 12 (4/11l, 3/7), Digno 2 (1/3), Sebastianelli 1 (0/2); Pavan, Basso e Massignan NE. All. Ciocca.
Note. Lumezzane: 25/53 al tiro, 9/20 da tre, 17/24 ai liberi. Rimbalzi 35 (Maresca 9): 29 dif. + 6 off. Assist 16 (Mastrangelo 5), palle rubate 6 (sei giocatori), stoppate 1 (Dilas), palle perse 11 (Scanzi 3). Falli 12
Vicenza: 26/56 al tiro, 8/22 da tre, 6/10 ai liberi. Rimbalzi 30 (Bastone 10): 26 dif. + 4 off. Assist 14 (Mazzucchelli 7), palle rubate 5 (Bastone 3), stoppate 1 (Piccone), palle perse 10 (tre giocatori 2). Falli 19
Dopo due vittorie consecutive, la Civitus Allianz Vicenza cade a Lumezzane 76-66 al termine di una sfida ben giocata per tre quarti ma in cui Vicenza si è improvvisamente smarrita negli ultimi dieci minuti, venendo bloccata in attacco e incassando così una sconfitta che rallenta la corsa della squadra di coach Ciocca. Non bastano la doppia doppia di Bastone (19+10) e i 12 a testa di Petracca (4/4 dalla lunga distanza), Cecchetti e Piccone per evitare una sconfitta 76-66.
Vicenza inizia più convinta, lottando a rimbalzo e prendendo diversi tiri, ma un po’ d’imprecisione permette a Lumezzane di prendere il controllo nei primi minuti: un’affondata a due mani di Dilas e un piazzato di Ciaramella valgono il 5-2 iniziale. La Civitus si affida a Cecchetti e Bastone per restare a contatto, quindi trova il primo vantaggio con Chiti dopo quasi 6′ (7-9). I biancorossi però sprecano un paio di occasioni per allungare e allora Lumezzane ritorna avanti, grazie al solito Dilas e a Mastrangelo, che segna il sorpasso in contropiede facendo infuriare Ciocca, che chiama timeout a 2′ e 30” dalla fine del primo quarto. Per la verità, pure i padroni di casa sbagliano tanto e concedono a Vicenza di nuovo la leadership: la prima tripla del match, segnata da Petracca, vale l’11-14 a meno di un minuto dalla fine. Il finale di quarto però è tutto di Lumezzane: due triple di Mastrangelo mandano in archivio i primi 10′ sul punteggio di 17-15.
La sfida resta intensa, anche se con molti errori al tiro da ambo le parti. Vicenza pareggia ancora a 19 con un canestro di Digno in transizione. Chi prende per mano la squadra nella seconda frazione è Bastone: il capitano fa la voce grossa in attacco e si spreme in difesa, ma Lumezzane ha una buona giornata al tiro pesante e con le bombe di Origlia e Scanzi mantiene qualche lunghezza di vantaggio. Quando Mastrangelo e Stautmanis convertono un tiro libero ciascuno, la forbice si allarga a sei punti (32-26). Le difficoltà offensive di Vicenza vengono mitigate da un ispirato Petracca, che trova la tripla del -3. Lumezzane cerca di fuggire, cavalcando ancora Scanzi, che trascina i suoi fino a +8 (37-29), ma nel finale la quarta tripla di Petracca sigilla il tempo con Vicenza a -5.
Dopo qualche scambio interlocutorio, nel terzo quarto la Civitus stringe le maglie in difesa e manda in difficoltà l’attacco della LuxArm. I biancorossi infilano quindi un parziale di 7-0 con cui impattano a quota 41 dopo 3′, costringendo coach Saputo al timeout. Dopo la sospensione, il parziale si allarga a 10-0, con Piccone che realizza dalla distanza il primo vantaggio vicentino del secondo tempo. Mastrangelo impatta, ma le difficoltà offensive di Lumezzane si fanno evidenti, mentre i biancorossi sono in ritmo e continuano a colpire. Arriva in breve un altro parziale di 6-0 che costringe nuovamente Saputo al timeout sul 44-50, con Vicenza capace di piazzare un complessivo 16-3. Vicenza prova la fuga: Piccone in un amen piazza una tripla, ruba un pallone in difesa e infila di nuovo dalla distanza, permettendo ai ragazzi di Ciocca di volare a +10 (48-58). Il tentativo di rimonta virtussino è affidato a Borghetti e Scanzi. Proprio quest’ultimo, sulla sirena, realizza il canestro del 52-60 che manda le squadre all’ultima pausa.
Nell’ultimo quarto però, Lumezzane vola, soprattutto in difesa, con l’attacco biancorosso costretto ad appea. Sempre Scanzi apre la ripresa segnando dalla distanza la bomba del -5 (55-60) che riporta a contatto i padroni di casa. Lumezzane perde però Stautmanis, caduto male sulla caviglia a rimbalzo. Dopo lo stop per l’infortunio patito dal lettone, Fossati segna il canestro del -3: a 7′ dalla fine, i padroni di casa, sono di nuovo ad un solo possesso di distacco. Chi si prende le responsabilità offensive quindi è Mazzucchelli, che tira fuori dalla spazzatura quattro punti pesantissimi per mantenere il vantaggio. La LuxArm però ora ha cambiato regime in difesa e trova un parziale di 8-0, firmato dai punti di Maresca e Fossati, con cui sorpassa 68-65, obbligando Ciocca al timeout con meno di 2′ da giocare. La successiva tripla di Mazzucchelli si stampa sul secondo ferro e Maresca non perdona: la bomba del numero 0 di casa vale la vittoria per la squadra di casa.
Finisce 76-66: un peccato, perché, pur sapendo che la partita era difficile, ad un certo punto sembrava Vicenza potesse ottenere i due punti. Ora per i biancorossi ci sarà da riprendere fiato, in vista della difficilissima sfida interna contro Cremona di domenica prossima.