Dal Trodo dell’Orco alla Via Longa un percorso soleggiato per godersi il sole sulle colline tra Costabissara e Madonna delle Grazie
Marzo per i nostri runners è sicuramente un mese molto “caldo”: infatti, tra prove del percorso gara, balisaggi e via dicendo l’Ultrabericus coinvolge tutti, chi più chi meno.
Sia che siano mesi che tu ti stia preparando scrupolosamente o stia cercando di… correre ai ripari, la gara di casa è un appuntamento a cui non si può rinunciare.
E, allora, per aiutare a scacciare un po’ di quelle preoccupazioni che si stanno materializzando all’improvviso pensando alla salita di Pederiva verso San Gottardo (già quest’anno da percorrere in senso orario!) ecco pronto un trail semplice semplice, lontano dal percorso gara, per rilassarsi e pensare solo a quanto bello è correre in libertà per i boschi.
Il percorso prende il via dal parcheggio della chiesa di Costabissara e, seguendo via Roma in direzione sud-ovest si esce velocemente dal centro del paese fino ad imboccare via San Valentino che, mantenendo la direzione, attraversa i campi fino a condurci all’imbocco del sentiero denominato Trodo dell’Orco.
Il sentiero in salita, senza strappi eccessivi, ci conduce velocemente a dominare la valle regalandoci una bella vista sulla pianura sottostante. Seguendo il percorso in direzione sud-ovest e la traccia gpx non si potrà sbagliare: solamente qualche centinaia di metri dopo aver incrociato il Sentiero dell’Ornaro occorrerà porre un po’ di attenzione in quanto la traccia scende repentinamente a sinistra attraversando un prato per poi tornare un sentiero ben visibile di notevoli dimensioni.
Questa deviazione ci conduce in discesa ad incrociare via Grotte che, tornando a salire, ci porta ad attraversare la strada principale, via Brunori, per poi proseguire subito a sinistra su una strada secondaria che in leggera salita percorre il bellissimo e soleggiato versante ad ovest della chiesa di Madonna delle Grazie. Raggiunta e superata la chiesa la traccia prosegue per la ben segnalata Via Longa, da qui in poi le salite sono terminate, per giungere prima alla zona delle Pignare e poi scendere in picchiata nuovamente in via Roma e poi alla chiesa.
Non sono presenti particolari difficoltà tecniche, i sentieri sono sterrati ma mai eccessivamente dissestati, spesso si attraversano prati e zone aperte molto soleggiate. 14 chilometri con poco meno di 400md+ di sole e spensieratezza per non pensare al tempo al chilometro o alle fatiche dell’Ultrabericus…
Non ci resta che augurare buona fortuna a tutti gli iscritti alla gara, specialmente ai partecipanti alla 100km e buone corse a tutti gli altri.
Scarica qui il GPX del percorso