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21 Dicembre 2024
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Civitus Allianz Vicenza domenica contro Desio per un sorpasso con vista playoff

BASKET SERIE B MASCHILE – Con la salvezza ottenuta matematicamente per la Civitus Allianz Vicenza è ora fondamentale cercare di raggiungere il secondo obiettivo stagionale: i play-off.

Per ottenerli servirà però una vittoria domenica nella difficile partita contro l’Aurora Desio, che arriva sotto i Berici appaiata ai biancorossi, rendendo la sfida fondamentale per l’accesso alla post-season. Palla a due alle 18, diretta su LNP Pass.
Mai banali le sfide passate tra Vicenza e Desio: all’andata, l’Aurora vinse rimontando uno
svantaggio importante, accumulato nei primi 25 minuti di partita: i biancorossi invece, guardando a
ritroso, possono sorridere pensando alle due vittorie ottenute nella stagione 2018-19, la prima al
termine di una battaglia durata due supplementari, la seconda con un buzzer beater (seguito da
feroci polemiche) messo a segno da Daniele Quartieri.
Ritornata in Serie B dopo un paio di stagioni di assenza, Desio sta compilando una stagione di
assoluto rispetto al ritorno in categoria. I bluarancio dispongono di un attacco prolifico (quasi 75
punti ad incontro) con percentuali importanti dentro l’arco (51%, solo Cremona ha fatto meglio). La
difesa brianzola invece risulta nella media.
Vicenza dovrà prestare grande attenzione alla coppia di guardie composta da George Sirakov e
Mattia Molteni, i due migliori realizzatori della squadra con 12 punti segnati a testa ad incontro.
Sono due giocatori entrambi abituati a prendere grandi volumi di tiri (10 a testa a partita) e se messi
in ritmo potrebbero essere determinanti. In cabina di regia, ecco il playmaker Andrea Leone, vero
facilitatore del gioco desiano con 9 punti e 3 assist di media. In ala sta facendo una grande stagione
Andrea Mazzoleni, giocatore classe 1998, finora a medie di 10 punti e 8 rimbalzi a partita, dati nelle
carambole che superano quelli dei lunghi di ruolo, Gabriele Giarelli e Nikolay Vangelov. La
rotazione, corta (soprattutto dopo l’addio a Jona Di Giuliomaria, andato a Molfetta) comprende poi
l’esperto Edoardo Gallazzi, classe 1986, ala, di grande sostanza; il duttile italo-albanese Nikola
Ivanaj, il playmaker di riserva, Piero Nasini e il centro bielorusso Vlad Piarchak.

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