Un ottimo tracciato per chi vuole iniziare a correre nella natura e che non presenta particolari difficoltà tecniche: magnifico il panorama specialmente in queste giornate primaverili
Il giro che vi proponiamo in questo numero ci è stato consigliato da due lettori quindi, nello spirito di condivisione che fin dagli inizi ha animato questa rubrica, ci siamo infilati le scarpe e siamo andati a provarlo.
Il punto di partenza è la chiesa di Santa Maria Assunta ad Orgiano: le macchine possono essere tranquillamente parcheggiate lungo via Roma alla base della salita sotto la chiesa. Questo anello non presenta particolari difficoltà o tratti tecnici, di conseguenza può essere affrontato in entrambe le direzioni: noi, seguendo la proposta, lo abbiamo percorso in senso antiorario con soddisfazione.
Il percorso comincia dietro la chiesa e lungo il muro sinistro del cimitero con un sentiero in leggera salita. Il bosco è sicuramente molto frequentato e i sentierini che si diramano sono tanti, ma è davvero facile tenere la direzione principale, al limite dando uno sguardo di tanto in tanto alla traccia sull’orologio. Dopo la prima salita il sentiero in falsopiano è davvero molto bello e i rami degli alberi in fiore si intrecciano a formare un tunnel di colori. Una volta superato il prato da cui partono in volo con il parapendio occorre percorrere qualche chilometro su asfalto su strade secondarie. Il panorama resta magnifico, i grandi prati ricoperti di fiori vengono intervallati dai boschi di querce che profumano l’aria primaverile. In un batter d’occhio finisce la discesa asfaltata e si ritorna a salire seguendo la traccia lungo un bel sentiero che attraversa un bosco recentemente tagliato a ceduo. Seguendo il percorso gpx è impossibile sbagliare, il bosco diventa prato, il prato vigna fino a lambire la frazione di Alonte. Qui qualche centinaio di metri sull’asfalto ci danno la spinta per affrontare la salita della “strada Paradiso” che aggira la cava. Arrivati in cima il sentiero prosegue tra i grandi prati in falsopiano fino a sbucare in via Fornetto. Da qui i sentieri che ritornano alla chiesa sono più d’uno, ma seguendo la traccia proposta la discesa tra gli alberi è davvero veloce e divertente!
Come già detto il percorso, seppur in larga parte sterrato, non presenta particolari difficoltà e può essere affrontato anche senza scarpe specifiche per il trail running. Circa a metà è presente una fontanella perfettamente funzionante.
Potremmo consigliare questo “giro” a chi si avvicina alla disciplina e vuole mettersi alla prova. Per condividere il vostro tracciato preferito non vi resta allora che inviarlo in formato gpx a info@sportvicentino.it. Alla prossima!
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