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22 Dicembre 2024
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Alessandro Giovannetti, 9 volte tricolore, nuovo direttore tecnico dell’US Torri

PALLAVOLO – Non si è ancora attenuato l’entusiasmo per il 9° Challenge che l’US Torri torna protagonista ufficializzando un colpo da novanta: Alessandro Giovannetti vestirà il ruolo di direttore tecnico biancoverde per un programma pluriennale.

Diciassette titoli provinciali, sedici regionali e nove nazionali conquistati: questi numeri fanno del romano Giovannetti una delle figure più importanti della pallavolo giovanile italiana. Un curriculum considerevole il suo dal momento che in passato ha lavorato con società del calibro di Volleyrò Casal De Pazzi, Kondor Catania e Fenice Roma e con tecnici della caratura di Luca Cristofani, Giuseppe Bosetti, Luca Pieragnoli e Sandor Kantor.

Così si spiegano i tre anni di corteggiamento impiegati dal direttore sportivo Dario Tagliabue per strappare il DT alla concorrenza delle migliori società della penisola e portarlo alla corte biancoverde: “Stiamo ragionando da molto tempo su un progetto di ulteriore crescita della nostra società – spiega Tagliabue – e Alessandro Giovannetti incarna la giusta figura per condurre questo piano pluriennale. Abbiamo una visione comune e questo non può che portare ad un rinnovato entusiasmo tra lo staff e le ragazze. Proprio nei confronti di quest’ultime siamo pronti, con l’aiuto di Alessandro, ad ampliare ulteriormente la nostra struttura per accogliere nelle nostre foresterie atlete provenienti dalla provincia e da fuori regione, agevolando le famiglie nelle problematiche relative alla distanza e al trasporto. Già da anni inoltre cerchiamo di aiutare le ragazze a coniugare studio e pratica sportiva”.

A proposito del percorso che intende intraprendere, Alessandro Giovannetti parla di “un grande lavoro di base, che vede al centro l’atleta e che servirà per porre le fondamenta di un progetto che guarda lontano.

Il nostro obiettivo è una pallavolo di tutti e per tutti, da costruire attraverso il gioco, favorendo la trasmissione di valori quali l’autostima e la sicurezza nei propri mezzi e nelle proprie capacità. A questo si può arrivare attraverso il lavoro su ogni elemento, perché è solo tramite la crescita di ciascun atleta che possiamo lavorare su quella della squadra, che a sua volta è poi sempre qualcosa in più della somma dei singoli. Per questo motivo per me è fondamentale il concetto di inclusione, che racchiude in sé quelli di appartenenza e di accoglienza: il gruppo è essenziale per l’evoluzione di un’atleta, che però deve sempre metterci del suo per poter poi avere un upgrade personale e superare i propri limiti. Qui veniamo ad un altro concetto per me essenziale, cioè quello di condivisione, che può essere letto e vissuto in tre step e momenti diversi ma coincidenti.

C’è la condivisione del percorso sportivo tecnico, tattico, fisico e mentale con ogni singola atleta, al fine di portarla al centro del progetto attraverso la ricerca del proprio massimale. Poi, come sappiamo bene, i risultati arriveranno con tempo, pazienza e determinazione ma, come dico spesso, volere è potere, e attraverso il sacrificio lo scopo si realizzerà. D’altra parte, la parola “successo” viene prima di “sudore” solo nel dizionario e lo sport ce lo insegna quotidianamente.

La condivisione riguarda poi anche la programmazione con staff e società, per costruire, da un lato, un metodo di lavoro che sia applicabile in tutte le varie categorie giovanili e, dall’altro, un insieme di valori che le atlete possano portare con sé nello sport e nella vita di tutti i giorni.

Infine, parliamo di condivisione anche in ottica del Torri Team Network, perché, per puntare ad allargare i nostri confini societari, è fondamentale far circolare conoscenze e competenze.

Ritengo importante essere presente in palestra nel corso degli allenamenti e durante le partite. Avendo una formazione scientifica, nella prima parte del mio percorso nello sport ritenevo che il lavoro di staff fosse uguale alla somma delle parti e invece col tempo, attraverso le esperienze fatte, ho scoperto che è maggiore, in quanto gli intenti comuni fanno raggiungere grandi obiettivi e il lavoro in team permette di incrementare le abilità e le conoscenze di tutti i membri, esattamente come avviene all’interno delle squadre.

Concludo ringraziando il presidente Nicola Bastianello e il DS Tagliabue per avermi voluto a Torri e mi auguro che il cammino che intraprenderemo insieme sia ricco di soddisfazioni”.

“Uniamo le nostre strade – chiosa Tagliabue – per aumentare il valore della società nei confronti delle atlete, aprendo loro nuove possibilità di crescita. Siamo già pronti per accogliere le ragazze che volessero entrare nella famiglia Torri tramite degli allenamenti di prova, a cui è possibile prenotarsi compilando il modulo a questo link”.

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