Mc Control Diavoli Vicenza esce sconfitto all’overtime per 3-2, al termine di gara 1 delle finali play off contro Milano, dopo una grande gara in cui entrambe le formazioni hanno dato spettacolo, emozioni, prova di bel gioco, di qualità e di carattere. A fare la differenza qualche episodio, come spesso accade fra due squadre che si equivalgono, che hanno grandi giocatori e che possono vincere entrambe. Questa volta gli episodi sono stati a favore del Milano, anche se i Diavoli hanno saputo tenere molto bene il campo, anche in situazione di inferiorità, hanno potuto contare su un’ottima prestazione del portiere Michele Frigo, che ha saputo tenere a galla i vicentini nei momenti di difficoltà, e solo un gol rocambolesco dopo quasi sette minuti di supplementari ha deciso la gara.
Nel primo tempo parte Milano aggressivo, ma è Vicenza a passare grazie a Dal Sasso che raccoglie il disco ribattuto da Mai, dopo la sua stessa conclusione e riesce a superare il golie milanese. Gli avversari impegnano Michele Frigo, che fa vedere subito di essere in serata e Cantele tira in pancia a Mai. Alla prima penalità, fuori Ederle, i biancorossi, nonostante un paio di occasioni, non sfruttano il powr play e con le squadre in parità Hodge mette di poco fuori e poi è Michele Frigo a salvare. Mancano quasi otto minuti all’intervallo e Vicenza segna, ma il gol viene annullato (non abbiamo ancora capito perché) e i biancorossi non chiedono la prova del Var (una sola possibilità per squadra) così la gara continua sull’1-0 per i vicentini che poco dopo incappano in una penalità, fuori Sigmund, e a 9 secondi dal rientro dello statunitense fallo fischiato anche a Cantele. Per 9 secondi i vicentini si trovano in doppia inferiorità e poi in inferiorità, ma hanno una grande occasione con Dal Sasso, parata da Mai, mentre per il restante tempo di power play a favore del Milano è Michele Frigo a salvare la porta e anche il palo colpito dagli avversari. I padroni di casa soffrono per le risorse spese a tenere durante l’inferiorità e si fanno trovare impreparati quando Belcastro raccoglie un disco dietro porta, l’aggira e conclude dal secondo palo, facendo rimbalzare il disco sulla spalla del portiere che nulla può per evitare che vada in rete. Si va in pausa sull’1-1, ancora con il pensiero al gol annullato e a quello subito ad una manciata di secondi dal fischio.
Nel secondo tempo una penalità per parte, Milano scheggia il palo e poi è bravo nuovamente Michele Frigo a dire di no agli avversari. I Diavoli rispondono con una bella azione, non concretizzata e poi è Baldan ad impegnare Mai che devia fuori pista. Bravo di nuovo il golie biancorosso, ma Milano spinge e i Diavoli lasciano solo Hodge davanti porta e il suo tiro passa per il 2-1 degli ospiti. Passa praticamente un minuto e i vicentini rispondono con il gol di Delfino. Grande partita, tante occasioni, ribaltamenti di fronte, interventi dei portieri e qualche imprecisione degli atleti in pista. Diavoli vicini al gol con Sigmund, poi miracolo di Michele Frigo e nuova grande occasione per i padroni di casa sul finale, ma c’è Mai e si va all’overtime.
SI parte con un‘occasione per parte: Delfo e salva Mail, Belcastro e salva Frigo. Grande occasione per Vicenza con Dal Sasso, ma Mai praticamente in spaccata ribatte di gambale. Non vengono fischiati falli nei supplementari e Delfino ci riprova, ma Mai para senza problemi. A poco più di tre minuti dal termine l’episodio decisivo: un gol rocambolesco, su conclusione di Belcastro, su cui i vicentini chiedono la verifica del Var, consegna la vittoria ai milanesi per 3-2. La vittoria ci poteva stare per entrambe le formazioni, ma arrivata in questo modo brucia ed è difficile da digerire.
I Diavoli devono essere consapevoli di aver fatto una grande partita e che è andato solo il primo round. Mercoledì si scende già in pista per il secondo atto, a Milano, e sarà ancora un’altra bella sfida.
“Quando giochi queste partite e alla fine il risultato non è dalla tua parte brucia – ha dichiarato a fine gara Andrea Ustignani. – Ho visto un’ottima squadra, anzi ho visto due ottime squadre che hanno dato spettacolo e hanno fatto arrivare all’overtime questa gara 1. Non ho nulla da dire ai miei compagni, credo che abbiamo giocato bene, ci sono alcune cose da dover curare, da dover sistemare, ma quando arrivano in finale le due squadre più forti si sa che appena si fa un errore si viene puniti. E sia noi sia loro, negli unici errori che abbiamo fatto, abbiamo segnato. Non ho nulla da dire sul gol, non gol, il Var. Io credo che nei play off contino poco queste discussioni e soprattutto non sia utile farsi delle “pare” su queste cose. Abbiamo perso e dobbiamo esserne consapevoli, abbiamo giocato bene e dobbiamo esserne ancor a più consapevoli e pensare a questo quando andremo mercoledì a giocare gara 2 nel loro campo, dove siamo comunque riusciti a vincere negli ultimi anni. Sarà sicuramente più dura di qua, ma io credo che ce la possiamo fare, naturalmente dovremo limitare gli errori e cercare di sfruttare gli episodi. Però l’hockey è questo: un secondo prima puoi chiudere la partita e un secondo dopo prendi un gol”.
– Nel gioco ci vuole anche un pizzico di fortuna, pensi che i Diavoli siano in debito?
“Diciamo che loro hanno sfruttato un momento di defaillance da parte della nostra linea, c’è stato un momento di calo, probabilmente mentale, ma a questi ritmi è dura tenere, anche con questo caldo, lo stesso livello e loro sono stati bravi a tirare in porta e trovare la rete di rimbalzo. Ma gol è gol. Uno può fare un bellissimo tiro e prendere la traversa, quindi niente gol, o fare un tiro brutto, il disco entra rotolando ed è gol. Quindi non ho nulla da dire in tema di fortuna. E’ andata così perché han sfruttato questa occasione e l’hanno messa dentro. Noi poco prima abbiamo avuto un’occasione netta da gol e non l’abbiamo fatto. Non credo tanto nella fortuna”.
– Mercoledì gara 2 a Milano sarà ancora più dura?
“Sarà molto dura, anche perché si gioca durante la settimana, dopo che si lavora per due giorni, quindi sarà una partita diversa, molto più ostica. Loro in casa sono molto forti, però io credo che con il gioco che stiamo dimostrando, anche se è dura, possiamo portarla a casa. Come dicevo, quando si arriva a fine campionato, con le due squadre più forti, dico vinca il migliore e ad ogni partita può vincere Milano e anche Vicenza. Solitamente quando si gioca fuori casa è un po’ più difficile e quando si gioca in casa c’è un po’ più di vantaggio per il fattore campo, ma andrà come deve andare, ma credo che giocando come abbiamo giocato stasera girerà anche dalla nostra parte”.
Appuntamento quindi per il secondo round fra Diavoli e Milano mercoledì 18 maggio al Quanta Village, inizio gara ore 20.30, per un altro appuntamento con il grande hockey.
Tabellino
Mc Control Diavoli Vicenza – Milano Quanta (1-1) 2-2; 3-2
Mc Control Diavoli Vicenza: Frigo M., Olando, Cantele, Francon, Delfino, Tabanelli, Sigmund, Centofante, Ustignani, Trevisan, Dell’Uomo, Pace, Baldan, Frigo N., Dal Sasso.
All. Maran F.
Milano Quanta: Mai, Pignatti, Ferrari, Hodge, Gambin, Ederle, Vendrame, Spimpolo, Fiala, Sica, Belcastro, Banchero, Loncar, Ronco.
All. Tessari R.
Arbitri: Lottaroli e Grandini
RETI
PT: 1.10 Dal Sasso (V), 19.19 Belcastro (M);
ST: 29.44 Hodge (M), 30.45 Delfino (V);
OT: 46.53 Belcastro (V).