CALCIO PLAYOUT SERIE B – Si chiude con l’epilogo più amaro la travagliata stagione biancorossa.
Il LR Vicenza perde 2-0 a Cosenza e saluta, dopo appena due anni, la serie B.
L’impresa affidata alla guida tecnica di Francesco Baldini si ferma sul più bello quando la straordinaria rimonta, che si era materializzata nel gol di Maggio al Menti, svanisce in un secondo tempo deciso dalla doppietta di Larrivay, con il vantaggio dopo appena venti secondi e il raddoppio su rigore per uno sciagurato fallo di mano di Brosco. E dire che nei primi 45’ Ranocchia e compagni avevano tenuto bene il campo, rendendosi subito pericolosi con una conclusione proprio del centrocampista di scuola Juve e poi controllando con tranquillità il gioco. Il gol a freddo alla ripresa del gioco cambia però gli equilibri e, per una volta, il tecnico arrivato dal Catania non riesce a trovare le contromisure per cambiare il risultato.
Dunque alla fine fa festa il Cosenza e al LR Vicenza non resta che recriminare sui tanti errori di un campionato iniziato male e finito peggio. Troppo affrettato l’esonero di Di Carlo e troppo tardivo quello di Brocchi: per quanto riguarda la rosa, tanti i bocciati a cominciare da un attacco che non ha mai saputo incidere e, di contro, una difesa in cui gli errori si sono ripetuti, compreso in quest’ultima gara, con una ripetitività che non poteva lasciare presagire nulla di buono. Inutile pensare ad un possibile ripescaggio qualora la Reggina non dovesse iscriversi al prossimo campionato cadetto. Ed anche il “mea culpa” inevitabile deve essere accompagnato da un’attenta analisi degli errori commessi.
Perché retrocedere dopo appena due anni, quando la società si era posta ben altri obiettivi, vuol dire avere fallito in toto il progetto.
Anche perché, in vista della prossima stagione, la squadra andrà in gran parte ricostruita.
Ma é prematuro guardare oltre quella delusione, stasera cocente come non mai, ma che per gran parte del campionato sembrava annunciata.
A salvarsi sono, una volta di più, i tifosi, straordinari anche nel sobbarcarsi l’ultima difficile trasferta.
“Ringrazio tutti e dispiace soltanto per il secondo tempo di Cosenza e per la partita contro il Perugia che non abbiamo giocato bene” il commento a caldo di Baldini che preferisce non parlare di altro a cominciare dal suo possibile rinnovo di contratto.
Di certo piace alla gente e ha dimostrato di avere carattere e qualità per poter far bene, soprattutto se si dovrà realmente ripartire dalla C.