BASKET FEMMINILE – Si conclude con il rammarico più grande una stagione che più storta non è possibile definire. Cominciata con un’incredibile sconfitta ai tempi supplementari in quel di Mantova – partita che aveva visto Vicenza in testa di 5 punti con palla in mano a 35 secondi dalla conclusione – e terminata con una lacerante sentenza arrivata come una mannaia a due secondi dalla fine in quel di Treviso: canestro da tre di Klaudia Perisa, Treviso salvo, AS Vicenza retrocessa in serie B.
C’è tempo per tutto, ma nessuno può negare che la dea bendata ci abbia messo del suo. Vicenza ha perduto lungo la strada per vari motivi quattro pedine del roster: Meggiolaro per scelta personale, Fietta per la comprensibile volontà di salire in A1 con Sesto San Giovanni, Storti e Tonello per infortuni.
Soprattutto l’assenza di Monica Tonello, proprio nel momento topico del campionato come un fulmine a ciel sereno (e quando la società per chiusura dei termini di tesseramento non poteva più intervenire), è risultata alla fine determinante. La sua esperienza e il suo carisma sarebbero ben serviti agli allenatori Fabio Ussaggi e Paolo Zordan nelle delicate rotazioni delle esterne che si sono dovute sobbarcare un sovraccarico di minutaggio con conseguente stanchezza, smarrimento di precisione e di lucidità.
Ha scritto Claudio Magris: “La storia è un gomitolo i cui fili si aggrovigliano”.
La bravura sarà dipanare quei fili e rimetterli nell’ordine giusto. L’importante della vita è rialzarsi una volta di più di quanto si cade. La notte incombe, ma il mattino dopo rispunta la luce. Con l’augurio che il tormentone del main sponsor, che manca pesantemente da due anni, abbia una positiva soluzione per poter programmare il futuro con serenità.
La società ritiene doveroso ringraziare per la serietà e l’impegno dimostrati tutti i componenti dello staff tecnico; le giocatrici che fino all’ultimo non si sono mai risparmiate e hanno saputo mettere in campo con generosità grande cuore; il team manager Massimiliano Casile, il massaggiatore Sergio Pressanto, il preparatore atletico Marco Gennari; lo staff amministrativo; i collaboratori Carlo Visintin, Carlo Ferronato, Elena Strukul e Luciano Ortile; tutte le atlete del settore giovanile con i loro allenatori e dirigenti; i genitori e i tifosi che hanno partecipato con passione alle vicende sportive. Un particolare ringraziamento va rivolto al dottor Gino Zecchinato, sempre vicino alla squadra con la sua competenza. Infine la società esprime la propria gratitudine a tutti gli sponsor che hanno permesso e permettono lo sviluppo dell’attività dell’A.S. Vicenza.