PALLANUOTO SERIE C – Si chiude con 3 vittorie ed un pareggio quel poker di partite che dovevano segnare il campionato e lo hanno fatto alla grande per la Rangers Pallanuoto Vicenza!
Nel girone d’andata ci dicevamo: “Sì, ok, abbiamo vinto, giochiamo bene ma al ritorno dobbiamo andare a Mestre e Reggio. Ora però possiamo affermarlo: manca solo una ciliegina sulla torta!.
Trasferta iniziata al primo pomeriggio, perché ci sono i 100.000 di Liga che affolleranno l’arena adiacente al casello e rallentata per ore da un incidente, ma finalmente i giocatori, accompagnati da 15 appassionatissimi sostenitori, alle 18.30 arrivano alla vasca di Reggio.
Per i padroni di casa l’incontro è da ultima spiaggia e la FIN decide di affidare la direzione di gara al sig. Ialeggio, arbitro di serie superiore, proveniente dal GUG Marche che con direzione decisa ha concesso di assistere ad una gran bella partita in cui il Vicenza voleva buttare in acqua il proprio valore senza affidarsi a calcoli prematuri.
L’incontro ha visto la Reggiana sempre ad inseguire fino al risultato finale di 6-10 (parziali 1-2, 2-4, 2-,1-2 ).
L’assenza di Scotti Galletta è importante, ma non determinante per il Vicenza di questa stagione e ben si è visto con una difesa arcigna chiusa attorno a Nicola Cristofoli, decisivo nei tentativi di riaggancio del Reggio ed ancora una volta con una rapidità di gioco nelle ripartenze e nelle azioni d’attacco che ha confermato l’importanza del lavoro sugli automatismi costruito da mister Dal Bosco.
Il primo sigillo viene da Damiano che partendo da un “corner” ai due metri sulla destra capisce che vi è lo spazio per proseguire direttamente verso la porta, come permettono le regole, e quindi caricare il suo sinistro micidiale.
Filippo Marotta (2), Balbo, Meneghini (2), Rudi Marotta, Santolin (2) e Simioni gli autori delle altre marcature vicentine che portano alla classifica del sogno:
Vicenza 37, Mestrina 32, Reggiana 31, Parma 25 (Vicenza una partita in meno)
Solo il Mestre nega ancora la matematica promozione in Serie B, ma cinque punti di vantaggio e una partita in meno sono dote che potrebbe essere dilapidata solo da una follia vicentina nelle ultime tre partite e questa è una squadra che se deve fare follie le fa solo nelle stupende azioni di gioco.
Domenica 5 giugno, alla sera, ancora in acqua nella vasca di Vicenza con gli Under 18 protagonisti dell’andata della finale triveneta contro il Trieste che spalancherà ad una delle due formazioni l’accesso alle finali nazionali.
E’ il momento più importante per un gruppo che negli anni già tante soddisfazioni si è preso e che vuole mostrare alla società la bontà delle scelta di puntare tutto sulla crescita dei settori giovanili che ha portato molti di loro a essere protagonisti della cavalcata della Serie C.
Domenica 12 appuntamento alle 19.30 per la partita contro il 2001 Padova e, se bisogna sognare, sogniamo!