In casa Diavoli si continua a lavorare per allestire la squadra per la prossima stagione.
Le prime importanti conferme sono già arrivate da qualche tempo: Nathan Sigmund, fresco della vittoria ai World Games dove ha segnato il golden gol ai supplementari nella finale fra Usa e Rep. Ceca, che continuerà a rivestire il doppio ruolo di giocatore e guida tecnica dei biancorossi, e Andrea Delfino, attaccante e direttore sportivo, in prima linea per costruire una formazione ancora più competitiva dello scorso anno e in grado di raggiungere importanti obiettivi.
“In merito alla nostra conferma, intanto ringraziamo la società per averci dato nuovamente fiducia, nonostante la scorsa stagione non siano arrivati i risultati sperati – ha spiegato bomber Delfino. – I ruoli saranno gli stessi dello scorso anno, quindi continueremo a lavorare con i giovani e cercheremo ovviamente di portare qualche coppa in bacheca, andando a migliorare il roster della passata stagione. Cercheremo di inserire giocatori di alto livello che ci aiutino a raggiungere importanti obiettivi. Al momento non abbiamo conferme ufficiali, ma stiamo lavorando per confermare i numerosi prestiti, parlando con le rispettive società e cercando un accordo per farli restare a Vicenza. Fra le novità, abbiamo contattato lo statunitense Hodge a cui abbiamo fatto una proposta e quindi attendiamo la risposta. Nel frattempo stiamo verificando altri profili”.
Fra i profili il “sogno” di molti: far arrivare a Vicenza Tobia Vendrame, il giovane talento che lo scorso hanno è stato protagonista a Milano ed anche nel Mondiale di quest’anno.
E proprio sul risultato della nazionale ai World Games e sull’esperienza positiva dei biancorossi vanno un pensiero e una considerazione di bomber Delfino.
“Sono stati molto bravi. Con un roster molto giovane sono riusciti a togliersi delle belle soddisfazioni, battendo la Repubblica Ceca e giocandosi una finale per il bronzo fino all’ultimo minuto. Per i Diavoli convocati sono stato contento per loro per aver partecipato ad una competizione così prestigiosa, per aver portato con onore i colori della nazione e perché hanno fatto un ottimo lavoro”.
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