LR VICENZA – Confente, Padella (dal 90′ Corradi), Pasini, Ierardi (dal 71′ Sandon); Dalmonte (dal 80′ Oviszach), Zonta, Jimenez (dal 71′ Ronaldo), Scarsella (dal 71′ Begic), Greco (dal 80′ Talarico); Ferrari (dal 90′ Alessio), Rolfini (dal 80′ Busatto). A disposizione: Grandi, Brzan, Giacomelli, Manfredonia, Bellich, Djibril. Allenatore: Francesco Baldini.
VIRTUS VERONA – Sibi (dal 60′ Giacomel); Cella (dal 60′ Ruggero), Faedo, Daffara (dal 46′ Munaretti); Vesentini (dal 60′ Santi), Tronchin (dal 60′ Turra), Halfredsson, Lonardi (dal 46′ Amadio), Mazzolo (dal 46′ Manfrin); Danti (dal 60′ Priore), Gomez (dal 46′ Sinani). A disposizione: Olivieri, Nalini, Begheldo, Casarotto. Allenatore: Luigi Fresco.
Arbitro: Lovison di Padova; assistenti: Torresan di Bassano e Tesi di Lucca
Marcatori: 16′ e 20′ Rolfini (LRV), 65′ Sinani (VV)
Spettatori: 1.083
CALCIO – Venerdì sera in campo allo stadio Romeo Menti dove va in scena il XXVII Memorial Alfonso Santagiuliana, l’indimenticato giocatore del Vicenza (311 presenze) e del grande Torino.
In realtà si tratta dell’ennesima amichevole estiva per mettere minuti di gioco sulle gambe, provare schemi, affinare gli automatismi aspettando la data di inizio del campionato.
Il primo quarto d’ora scorre via con le due squadre che si affrontano vigorosamente a centrocampo.
Al 16’ come un lampo arriva il vantaggio dei padroni di casa: lancio di Dalmonte per Rolfini, che va via al difensore, entra in area e batte con un diagonale il portiere avversario. 1-0
Al 19’ pronto Confente a respingere in angolo su Danti e poi a ripetersi sul cross alto di Hallfredsson.
A raddoppiare sono invece i biancorossi con un contropiede ancora di Rolfini, infallibile davanti a Sibi: 2-0.
Al 28’ Vicenza vicino al terzo gol con Jimenez Castillo la cui conclusione tocca la traversa che nega la rete al giovane centrocampista, sicuramente tra i migliori in campo insieme con Greco.
Prova a replicare la Virtus, che per qualche minuto si fa vedere con insistenza dalle parti di Confente.
Al 37’ azione d’applausi con Jimenez che di tacco smarca Greco, il quale apre dalla parte opposta per Dalmonte che dal limite prova il tiro di poco alto.
Senza altre emozioni si chiude il primo tempo.
Inizia la ripresa e i primi dieci minuti scorrono via senza dire molto.
Poi é Greco dalla fascia sinistra a mettere un invitante pallone a centro area per Scarsella con il portiere ospite bravo a respingere.
Ed é ancora il centrocampista a provarci con un rasoterra che Sibi blocca a terra.
Quindi dalla panchina veronese Fresco rivoluziona con i cambi metà squadra.
Non é ancora arrivato il momento per Matteo Casarotto, l’ex fantasista del Montecchio Maggiore che era piaciuto in estate anche al Vicenza.
Al 65’ accorcia le distanze la Virtus con uno dei nuovi entrati, Sinani, che solo davanti a Confente non manca l’appuntamento con il gol.
Al 71′ spazio ai cambi anche per Baldini con Sandon, Ronaldo e Begic al posto di Ierardi, Jimenez, Scarsella.
Quindi fuori anche Greco, Dalmonte e Rolfini per Talarico, Oviszach e Busatto.
Sul fronte scocca l’ora anche per Casarotto, il cui ingresso in campo é salutato da un “Forza Matteo” che arriva dalla tribuna.
Fresco gli dà continue indicazioni anche se lui sembra pagare un po’ lo scotto dell’emozione in quello stadio che, a livello giovanile, lo ha visto segnare in tutte le competizioni tra Coppa Città di Vicenza e Trofeo Andrea e Stefano.
A tre minuti dalla fine é Ronaldo su punizione dal limite a centrare la traversa.
Scampoli di gara anche per Corradi ed Alessio che prendono il posto di Ferrari e Padella.
Dopo due minuti di recupero finisce 2-1. Ad alzare la coppa consegnata da Antonio Santagiuliana e dal vice sindaco Matteo Celebron é il capitano biancorosso Padella.
Sabato mattina si replica subito con un allenamento contro il Caldogno.
”Siamo sulla strada giusta – esordisce a fine gara Francesco Baldini – e sono soddisfatto su come stanno rispondendo i ragazzi. Alcuni per la prima volta hanno giocato per gli interi 90 minuti e questa é stata la prima volta in cui hanno sentito le gambe meno pesanti. Ci sono tante cose da migliorare, ma sono soddisfatto”.