RUGBY SERIE A – A dare il calcio d’inizio, non solo simbolico, alla nuova stagione della Rangers Rugby Vicenza è il sindaco Francesco Rucco: “Con il rugby c’è un legame affettivo che parte da molto lontano grazie anche ad una persona che si chiama Sante Sarracco, colui che ha lavorato tanto per far crescere il rugby a Vicenza anche a livello di infrastrutture – ha sottolineato il primo cittadino – Del resto, non dimentichiamo la valenza sociale di questo sport e noi come Amministrazione comunale, insieme con la società, stiamo lavorando per migliorare gli impianti aspettando l’ufficialità da Roma dei finanziamenti previsti dal Pnrr”.
“Il valore sociale dello sport è inquantificabile – gli fa eco il vice sindaco Matteo Celebron – La Rangers Rugby Vicenza lo ha compreso, lo mette in campo ogni giorno e così facendo contribuisce a formare gli uomini e le donne del domani, che saranno i cittadini pronti a vivere la nostra comunità. Quindi, grazie a chi rende tutto ciò possibile, agli sponsor per il loro impegno”.
A rimarcare le ambizioni della squadra è il presidente Augusto Fantelli: “L’augurio è di vedere un gioco intenso – esordisce – E sono rimasto colpito, fin dagli allenamenti, dalla velocità chiesta dal nuovo tecnico Andrea Cavinato”.
Al suo fianco il vice presidente Luigi Battistolli, sponsor storico del club con il marchio Rangers: “Siamo partiti da lontano – dichiara – e cresciuti negli anni fino ad arrivare alla serie cadetta che, l’anno scorso, abbiamo rischiato di lasciare per approdare a quella Top10 che è il nostro obiettivo se non in questa stagione in quelle che verranno”.
“E’ abbastanza complicato in questo periodo che stiamo vivendo parlare di investitori – puntualizza il responsabile marketing Massimo Tonello – Un grazie, dunque, a chi è al nostro fianco non solo per i progetti ambiziosi della prima squadra, ma soprattutto per permettere ai ragazzi di fare sport. Dobbiamo e vogliamo compiere un’azione sociale”.
Da sottolineare, come ha illustrato Davide Pelizzari, responsabile della comunicazione, il via a breve della campagna allenamenti e gli “open day” rivolti invece ai più piccoli per avvicinarsi al rugby.
Pronto a partire anche il “crowdfunding” per garantire un doposcuola gratuito ai bambini delle scuole elementari e medie.