BASKET SERIE A2 FEMMINILE – Ai quesiti che assillano il coach vicentino Marco Silvestrucci, la
lunga trasferta di Voghera contro la capofila del campionato Autosped BC Castelnuovo riesce a
fornire solo risposte parziali, come era anche immaginabile vista la difficoltà dell’impegno e la natura
dei quesiti stessi, non proprio semplici da risolvere.
Come da pronostico, ottava vittoria consecutiva per le padrone di casa e viceversa ottava sconfitta per le viaggianti, anche se qualcosa di buono da parte vicentina si è visto: qualche minuto a inizio gara e quasi tutto l’ultimo quarto, che Vicenza vince di 8 punti limitando quindi i danni al -21 finale.
Come dice Alice Pedrazzi (team manager BCC) a fine gara, il campionato di quest’anno è durissimo e pur disponendo di un roster profondo ed esperto coach Nino Molino deve dosare attentamente le energie, in attesa del rientro di due atlete importanti come Rulli e Ravelli e dei prossimi confronti di vertice. Per cui, dopo avere spinto nei due quarti centrali e a gara abbondantemente decisa, spazio alle atlete con solitamente poco minutaggio, come Bernetti e Castagna, che ben si comportano. I due inesauribili motorini di Autosped, Valentina Bonasia e Francesca Baldelli, fanno girare un meccanismo ben oliato che ha dimostrato, pur dopo le fatiche di mercoledì contro Costa Masnaga, quanto possa essere efficace e inarrestabile se richiesto dalle circostanze della partita, partendo dalla propensione al contropiede fulmineo dopo il rimbalzo (20 carambole di Nina Premasunac e Valentina Gatti), a un gioco in transizione a volte
imprevedibile per la difesa avversaria e a una buona precisione da oltre l’arco sugli scarichi offerti
dal gioco di attacco al ferro delle esterne, ad esempio Carlotta Gianolla e Sofia Marangoni, solo per
fare qualche nome. I dati statistici della gara rispecchiano abbastanza fedelmente quanto visto in
campo, a partire dagli assist (26 a 6). I problemi di Vicenza nel portare e gestire velocemente
la palla in attacco si sono rivisti come in fotocopia di altre gare stagionali, con percentuali realizzative
ancora troppo basse (anche in situazioni favorevoli) e l’incapacità di giocare in contropiede considerando l’
inferiorità a rimbalzo difensivo.
Note positive la ritrovata combattività della neo capitana Vanessa Sturma (9 rimbalzi) e di Gaia Reschiglian (2 bei recuperi) e l’aggressività difensiva messa in mostra negli ultimi 10 minuti che – se ripetuta – potrebbe tornare utilissima contro avversarie più alla portata. Vogliamo chiudere queste note abbastanza sintetiche proprio con le parole di Vanessa Sturma: “Questo nuovo ruolo da capitano mi rende felice e allo stesso tempo mi stimola a fare sempre meglio e ad essere un punto di riferimento per le mie compagne. Arriva in un momento inatteso, quando Fede (Federica Monaco) per problemi personali ha deciso di interrompere la sua carriera sportiva e io sono stata chiamata in causa dalla squadra. Sono contenta di essere l’erede di Fede, che mi ha trasmesso molto nell’anno e mezzo passato insieme e i cui insegnamenti ora devo mettere in pratica a mia volta. Spero di essere all’altezza del compito, come lo è stata Federica. Un ruolo che spero mi farà crescere molto come persona e giocatrice e mi darà responsabilità sia in campo che fuori. Io sono pronta. Siamo in una situazione non facile in campionato, ma dobbiamo continuare a lavorare forte in allenamento, innalzando ancora di più i ritmi e la concentrazione e migliorando la condizione mentale da giocatrici di basket. Anche nella gara con Castelnuovo si sono viste cose buone e altre su cui invece bisogna lavorare sodo per fare quel passo in più che significa salto di qualità. Credo molto nelle mie compagne e sono sicura che presto riusciremo a toglierci le nostre piccole soddisfazioni… Ringrazio la società AS Vicenza e la squadra per avermi dato fiducia nel rivestire questo nuovo ruolo”.
Le “piccole soddisfazioni” potrebbero arrivare già da sabato prossimo, 3 dicembre, dalla partita
casalinga con Alpo Basket, penultima in classifica con 2 punti e pure essa alle prese con difficoltà
forse non previste a inizio campionato.
Autosped Castelnuovo Scrivia – VelcoFin Interlocks Vicenza 70-49 (16-10, 36-19, 57-30)
Castelnuovo: S.Marangoni 9 (3/5, 1/4), F.Bernetti 6 (3/4, 0/1), N. Premasunac 14 (6/7 da 2),
G.Rulli ne, V.Bonasia 9 (0/4, 3/6), F.Leonardi 5 (1/4, 1/5), V.Baldelli 4 (2/2, 0/3), C.Gianolla 17
(7/13, 1/1), A.Ravelli ne, G.Smorto, M.Castagna, V.Gatti 6 (3/3 da 2). Allenatore: Nino Molino
Tiri da 2: 25/43 – Tiri da 3: 6/22 – Tiri Liberi: 2/6 – Rimbalzi: 47 12+35 (Premasunac 13) – Assist: 26
(Bonasia 7) – Palle Recuperate: 11 (Gianolla 3) – Palle Perse: 15 (Premasunac 4)
Vicenza: S.Vujacic 9 (1/6, 1/4), V. Antonello 2 (1/4, 0/2), A.Garzotto 2 (1/2 da 2), A.Fontana,
G.Amatori 6 (3/9, 0/2), V.Sturma (cap) 16 (6/16, 0/1), E.Sasso 2 (0/3 da 3), G.Reschiglian 6 (2/3 da
2), E.Castello 2 (1/4, 0/1), A.Peserico 4 (2/5 da 2). Allenatore: Marco Silvestrucci
Tiri da 2: 17/52 – Tiri da 3: 1/13 – Tiri Liberi: 12/15 – Rimbalzi: 37 14+23 (Sturma 9) – Assist: 6
(Garzotto 2) – Palle Recuperate: 12 (Reschiglian 2) – Palle Perse: 15 (Vujacic 3)
Arbitri Stefano Pulina e Stefano Caneva