LR Vicenza – Virtus Verona 0-2
L.R. Vicenza – Iacobucci; Ndaye, Pasini, Sandon (dal 46′ Jimenez); Dalmonte, Zonta (dal 56′ Cavion), Greco, Begic (dal 46′ Stoppa); Della Morte (dal 56′ Valietti), Rolfini (dal 74′ Giacomelli); Ferrari. A disposizione: Confente, Brzan, Corradi, Bellich, Mion, Oviszach, Tonin. Allenatore: Francesco Modesto
Virtus Verona – Giacomel; Daffara, Cella, Faedo, Manfrin (dal 75′ Ruggero); Talarico, Lonardi, Munaretti (dal 80′ Tronchin); Danti (dal 60′ Amadio); Casarotto (dal 60′ Nalini), Fabbro (dal 80′ Gomez). A disposizione: Siaulys, Freddi, Mazzolo, Vesentini, Begheldo, Santi, Cellai, Turra, Priore, Olivieri. Allenatore: Luigi Fresco
Marcatori: 42′ Danti, 54′ Lonardi
Arbitro: Claudio Panettella di Bari, assistenti Giuseppe Centrone di Molfetta e Alessandro Parisi di Bari, quarto uomo Matteo Canci di Carrara
Ammoniti: Dalmonte (LRV), Faedo (VV), Sandon (LRV), Giacomel (VV), Daffara (VV), Ndiaye (LRV)
Espulso: Ndiaye (LRV) al 87′ per doppia ammonizione
Spettatori: 7.197 di cui 6.000 abbonati, incasso di 50.918 euro incluso rateo abbonamenti
Note: serata fredda, terreno in buone condizioni
CALCIO SERIE C – Il LR Vicenza, reduce dalla sconfitta nel big-match con la Feralpisalò, torna subito in campo per riprendere la corsa.
Al Menti va in scena il derby veneto di storia recente con la Virtus Verona: tre i precedenti stagionali tra tornei, campionato e Coppa Italia, tutti favorevoli ai berici anche se arrivati al termine di sfide comunque combattute.
Modesto effettua qualche cambiamento in formazione rispetto a domenica scorsa: in difesa ecco Sandon, a centrocampo Zonta con Begic esterno a sinistra e in avanti Rolfini.
Non sono trascorsi ancora cinque minuti e subito una clamorosa palla-gol con il colpo di testa di Rolfini, sul cross di Della Morte, deviato provvidenzialmente in angolo da Giacomel.
Due minuti e la replica é affidata ad una conclusione di Fabbro che termina sul fondo lambendo il palo.
Stessa sorte, ma dalla parte opposta, per la mezza rovesciata di Ferrari.
Insistono i biancorossi con Rolfini il cui tiro é deviato in corner ancora dal portiere ospite.
La partita si continua a giocare a viso aperto con i veronesi pronti a ripartire in contropiede come al 26’ con Fabbro a cui si oppone con i pugni Iacobucci. Ed é ancora l’estremo difensore di casa a dover uscire su Talarico (giovane cresciuto nel vivaio biancorosso) lanciato a rete.
Resta immobile, invece, sul colpo di testa di Danti, altro ex di turno, che al 42’ porta in vantaggio la Virtus.
E sullo 0-1 si chiude il primo tempo con i fischi ed un inizio di contestazione che saluta l’uscita dal campo dei biancorossi.
Durante l’intervallo c’è tempo per due battute con gli ex Nicola Zanini e Riccardo Fissore, che puntano il dito sull’atteggiamento poco grintoso della squadra di casa e, anche sulla disposizione tattica, che concede troppe ripartenze agli avversari.
Inizia la ripresa e subito due cambi per Modesto che mette dentro Stoppa e Jimenez per Sandon e Begic aumentando così il tasso offensivo dei suoi.
E subito Stoppa prova a mettere il turbo sulla fascia sinistra. La palla del possibile pareggio arriva con un colpo di testa di Ferrari bloccato in qualche modo sulla linea di porta da Giacomel.
Non può niente, invece, Iacobucci sulla grande conclusione di Lonardi che s’infila sotto l’incrocio dei pali. Altre due sostituzioni per la panchina biancorossa: fuori Zonta e Della Morte per Cavion e Valietti cercando di dare un po’ più di equilibrio al’undici in campo avendo arretrato Greco in difesa.
Le ultime speranze sono affidate all’entrata in campo di Stefano Giacomelli. Troppo tardi per provare a capovolgere il risultato in una serata che si chiude con l’ironica contestazione della curva sud rivolta alla proprietà: “In cinque anni in serie A”.
Lapidamente più triste il “Moriremo in serie C” che sottolinea una volta di più le difficoltà di una squadra partita per ammazzare il campionato ed ora costretta a giocarsi la possibile promozione ai playoff.
Dopo tre minuti di recupero finisce con la sconfitta per 2-0 del Vicenza e la contestazione dei tifosi.
In silenzio stampa invece il club.