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22 Dicembre 2024
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Velcofin Vicenza sbatte contro la difesa di Costa Masnago: sabato trasferta a Udine

VelcoFin Interlocks VicenzaLimonta Costa Masnaga 55-68 (10-23; 28-43; 38-56)

Vicenza: E.Sasso 5 (4/5,0/1), A.Garzotto ne, E.Castello (0/3 da 3), A.Fontana 2 (1/2 da 2), V.Sturma (cap) 4 (1/2 da 2), S.Roma 10 (3/7 da 2), A.Peserico 2 (0/4,0/1), G.Amatori 5 (3/7 da 2), S.Vujacic 22 (5/9,4/13), V.Giordano 2 (1/5,0/4) Allenatore Marco Silvestrucci

Tiri da 2 17/42 – Tiri da 3 4/19 – Tiri Liberi 9/14 – Rimbalzi: 33 (8+25, Roma 10) – Assist: 14 (Amatori 5) – Palle Recuperate 9 (Amatori 4) – Palle Perse 16 (Vujacic 7)

 Costa Masnaga: E.Fietta 4 (2/8,0/1), C.Osazuwa 8 (4/7 da 2), B.Caloro 6 (2/2,0/2), E.Villa 10 (2/7,2/6), G.Gorini (0/2 da 3), G.Villarruel 2 (1/2, 0/2), V.Allievi 10 (5/7 da 2), I.Bernardi 9 (2/3,1/1), A.Tibè (cap) 11 (5/11 da 2), P.Brossmann 8 (3/6,0/4). Allenatore Paolo Seletti.

Tiri da 2 26/53 – Tiri da 3 3/18 – Tiri Liberi 7/8 – Rimbalzi: 54 (18+36, Brossmann 12) – Assist 19 (Allevi 5) – Palle Recuperate 9 (Allievi e Brossmann 2) – Palle Perse 18 (Brossmann 4)

Arbitri Adriano Acella di Bari e Giorgia Carella di Brindisi

 

BASKET SERIE A2 FEMMINILE Le giovani Pantere di coach Paolo Seletti regolano senza problemi una VelcoFin evidentemente a corto di energie fisiche, ma soprattutto mentali, dopo la impegnativa sequenza di due trasferte, la prima contro Alpo (gara quasi vinta contro la squadra forse più in forma del momento) e la seconda a Milano contro la capofila SangA, in cui si sono visti segni di cedimento in una formazione che per risollevarsi dal fondo della classifica ha compiuto uno sforzo enorme.

In queste condizioni di affaticamento diventa difficile giocare contro una compagine giovane e veloce come Costa Masnaga, con centri in forma come Patricia Brossmann e Cristina Osazuwa e guardie dalle gambe esplosive e dai riflessi fulminei come il quartetto Villa, Allievi, Caloro e Bernardi. Anche le veterane Elena Fietta e Angelica Tibè, pur in condizioni precarie, hanno dato un buon contributo e Vicenza ha sbattuto per gran parte del tempo contro una difesa capace di trasformarsi in pochi istanti da individuale a zona e viceversa secondo le esigenze tattiche del momento mentre non è stata capace di proteggere adeguatamente il suo pitturato dalle incursioni delle rapidissime esterne lombarde.

Fatta più o meno gara pari nei tiri da oltre l’arco e dalla linea della carità, Costa Masnaga vince segnando 52 punti dalla media e corta distanza contro i 34 di Vicenza ed è senz’altro la squadra che ha più impressionato il pubblico vicentino nel confronto con la “nuova” VelcoFin Interlocks del terzetto Viviana Giordano, Sofia Roma e Sara Vujacic. Il centro vicentino ha lottato, spesso da sola, contro Brossman (la migliore rimbalzista del girone Nord) e la imponente classe 2005 Osazuwa, la quale ha fatto vedere in un paio di occasioni di essere molto tecnica oltre che fisica; la play Giordano con un polpaccio contratto ha fatto quello che ha potuto e la tiratrice slovena si è caricata sulle spalle l’attacco di casa, concludendo con un altro bottino di rilievo, soffrendo però la persistente scarsa vena realizzativa delle compagne (ad eccezione di Elena Sasso) e la marcatura asfissiante delle avversarie, con qualche palla persa di troppo. Costa Masnaga costruisce il vantaggio in doppia cifra nel primo quarto, lo incrementa leggermente nei periodi centrali e resiste tranquillamente nei dieci minuti finali al tentativo di rientro delle padrone di casa. Per essere più chiari, ecco i dati statistici corrispondenti: Vicenza chiude il primo quarto tirando 3/12 da 2 e 1/6 da 3, con un 22,2% complessivo mentre Costa Masnaga realizza un notevole 52,4% globale, con 10/18 da 2 e 1/3 da 3. Di conseguenza cattura 16 rimbalzi contro i 9 di VelcoFin. Al riposo lungo la squadra di Paolo Seletti arriva facendo addirittura 19/32 da 2 (59,4%) e solo 1/8 da 3 mentre Vicenza si migliora con 8/24 da 2 e 2/11 da 3 (entrambe di Vujacic) ed il conto dei rimbalzi è 18-30. Raggiunto l’apice prestazionale, Costa Masnaga cala leggermente le medie nella ripresa, chiudendo il terzo quarto con il 44.5% complessivo e la gara con il 40.8% e Vicenza si migliora man mano (30.6% e 34.4% complessivo finale), anche se Limonta mantiene il controllo della situazione e gestisce la gara. I rimbalzi alla fine dicono 33-54 e raccontano bene cosa è successo nei pitturati, dove Costa ha dominato.

Il prossimo appuntamento per la squadra di Silvestrucci e Rebellato non sarà meno impegnativo, infatti il primo aprile si andrà a Udine per incontrare la Delser, quarta forza del campionato.

Valbruna Bolzano, ultima in classifica, sarà impegnata sul terreno molto minato di Alpo e Ponzano, che precede Vicenza, dovrà vedersela in casa con Broni, altra squadra per niente disposta a lasciare punti nel cammino verso i playoff. A meno di sorprese clamorose, non dovrebbe dunque cambiare nulla nella situazione di fondo classifica e già questo per VelcoFin non sarebbe male.

 

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