(paola ambrosetti) Dall’archivio di Sport spuntano queste foto, un po’ sgranate perché ormai datate nel tempo.
Quel signore alto, con gli occhiali, era Renato Rigodanza. Per tanti a Vicenza era semplicemente Renato, conosciutissimo in città anche per l’ Osteria ” il Cursore ” che aveva aperto e poi affidato ai figli Luca e Fabrizio.
Lui però era sempre presente, insieme con la moglie Loredana, anche quando in tarda serata si arrivava dopo aver chiuso il giornale oppure al termine di una partita al Menti.
Già il calcio era stato il motivo in cui si erano incrociate le nostre strade, in un momento di straziante dolore, la perdita del figlio Andrea, promettente giocatore del L.R. Vicenza scomparso in un incidente stradale insieme con l’amico Stefano Dal Lago mentre andavano ad un allenamento a Thiene.
Da quel 3 gennaio 1990 nacque la volontà di ricordarli con un Trofeo che portasse il loro nome. E centinaia e centinaia di giovanissimi hanno tenuto vivi i sogni di Andrea e Stefano disputando le partite al Menti: da Andrea Rabito a Matteo Casarotto solo per citare due nomi di un lunghissimo elenco.
Renato era sempre presente alle premiazioni, con lo sguardo un po’ triste, ma nello stesso tempo con la volontà di guardare avanti. Lo aveva fatto per i suoi figli e poi per i nipoti e i nipoti bis, da buon padre di famiglia, all’insegna dei valori.
Ci salutavamo con un abbraccio quando ci incontravamo in centro.
Adesso in quell’abbraccio stringiamo i tuoi cari piangendo un vuoto che resterà nelle tante persone che avevano avuto il piacere di conoscerti e di frequentarti.
Finalmente potrai riabbracciare, dopo oltre 30 anni, il tuo Andrea.
Noi continueremo a ricordarvi e a portarvi nel cuore in quell’album dei ricordi speciali.
I funerali si terranno martedì 8 agosto nella chiesa di San Pietro a Vicenza alle ore 8.45.