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22 Dicembre 2024
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Mercoledì 11 ottobre gran finale a Monte Berico per il Giro del Veneto

CICLISMO – Mercoledì 11 ottobre a Vicenza torna il Giro del Veneto. La classica di ciclismo per professionisti partirà da Tombolo, in provincia di Padova, e terminerà a Monte Berico, per 170 km totali e un circuito finale da ripetere cinque volte.

La gara si snoderà nel territorio comunale con ingresso da viale Sant’Agostino e proseguendo su via Giuseppe Vaccari, via Giambattista Maganza, viale Fusinato, viale Dante Alighieri e viale X Giugno tra le 15.10 e le 15.20 per il primo giro. Seguiranno poi altri quattro giri che vedranno scorrere i ciclisti sempre sulle stesse vie del quartiere dei Ferrovieri, con uscita nel territorio del Comune di Arcugnano e rientro in quello comunale, fino all’arrivo finale a Monte Berico, tra le 16.30 e le 16.45 circa.

“Il grande ciclismo torna a Vicenza – sottolinea l’assessore allo sport Leone ZilioDopo l’arrivo in viale Roma nell’edizione dell’anno scorso, Vicenza si prepara a vivere un altro finale scoppiettante, questa volta a Monte Berico, che è stato nel recente passato arrivo di tappa del Giro d’Italia. La gara, che vedrà al via circa 140 corridori professionisti appartenenti alle più importanti squadre affiliate all’Unione Ciclistica Internazionale, ha un grande valore dal punto di vista e agonistico e rappresenta inoltre un’occasione per i cittadini e i tanti appassionati di godere di un importante momento sportivo a Vicenza. Il nostro ringraziamento va agli organizzatori che anche quest’anno hanno riconosciuto in Vicenza il luogo ideale per un gran finale e per la valorizzazione che hanno saputo dare alla città con numerosi video promozionali del nostro territorio”.

“Lo scenario di Monte Berico è iconico dal punto di vista paesaggistico e lo sarà anche dal punto di vista tecnico – spiega Filippo Pozzato, fondatore di PP Sport Events, società organizzatrice dell’evento – Dopo aver ospitato l’arrivo dell’anno scorso, è bello e significativo che il Comune di Vicenza abbia deciso di spingere per un altro finale sulle sue strade. È il segnale che alle nostre amministrazioni il ciclismo piace e che stiamo lavorando nella maniera giusta. Un ringraziamento va ovviamente anche a tutti i comuni che saranno interessati dalla gara che, con la loro adesione, dimostrano l’importanza di una corsa storica e ricca di fascino come questa”.

86a edizione

Storia e innovazione sono pronte ad unirsi nell’86^ edizione del Giro del Veneto. Si tratta del primo appuntamento degli eventi di Ride the Dreamland, organizzata da PP Sport Events, che ormai dal 2021 porta sulle strade della Regione Veneto alcuni dei migliori interpreti del ciclismo mondiale.

Il tracciato

Si partirà da Tombolo (Padova) e si andrà verso Cittadella e Fontaniva, poi Camisano Vicentino e Grisignano di Zocco, per poi attraversare il Parco Regionale dei Colli Euganei con la salita verso Teolo, prima asperità di giornata. A quel punto si farà rotta sulla zona dei Colli Berici, con le brevi salite di Villaga, Grancona e Brendola che cominceranno a mettere fatica sulle gambe degli atleti. Il piatto forte arriva però alla fine, con il circuito del Monte Berico di 15 km da ripetere quattro volte e la salita cinque. In totale saranno 170 km, con un dislivello complessivo di 1670 metri.

Lo strappo verso il santuario della Madonna di Monte Berico, contraddistinto dagli inconfondibili portici a lato della strada, misura esattamente un chilometro con una pendenza media del 7,1%. Se i primi 400 metri sono abbastanza pedalabili, i 600 finali sono invece piuttosto “cattivi”, con pendenze che oscillano costantemente tra l’8 e il 12%. Chi vorrà succedere a Matteo Trentin nell’albo d’oro dovrà per forza di cose essere scaltro, per indovinare il momento in cui fare la sua mossa, e potente, perché dalle pendenze del Monte Berico non si potrà scappare.

Modifiche alla viabilità

La rete viaria sarà pesantemente interessata dal transito della gara, specie nei quadranti sud est. Saranno possibili rallentamenti e disagi alla circolazione.

In base all’andamento della competizione sarà progressivamente istituito il divieto di transito ai veicoli nelle strade interessate dal percorso, con divieto di sosta su tutti gli stalli presenti lungo il tragitto fin dal mattino.

Tutte le laterali che afferiscono al percorso di gara saranno intercluse al transito o subiranno diversa disciplina.

Dalle 10 alle 17 di mercoledì 11 ottobre non si potrà transitare in viale Dieci Giugno, tra viale Dante e piazzale della Vittoria. Le deviazioni previste sono in strada della Commenda e in viale Risorgimento Nazionale o viale Fusinato.

Dalle 8 alle 21 sarà chiuso piazzale della Vittoria, garantendo però l’accesso al ristorante.

Dalle 13.30 e fino alla fine della gara saranno chiuse progressivamente viale del Lavoro e viale dell’Industria all’incrocio con viale Sant’Agostino, via Ferretto de Ferreti all’incrocio con via Vaccari, viale Fusinato all’incrocio con viale Dieci Giugno e strada della Commenda, all’incrocio con viale Riviera Berica e con via Sicilia.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, a causa della chiusura delle vie Sant’Agostino, Maganza, Fusinato verrà sospesa la linea 4 da e per Valmarana /Nogarazza / Sant’agostino dalle 13.30 circa alle 17 circa. Per quanto riguarda la tratta urbana della linea 4 verrà effettuato un servizio limitato da viale Ferrarin alla zona industriale (viale della Scienza) transitando per viale Verona e via Scaligeri.

Per informazioni sulle linee dei bus è possibile consultare il sito di Svt www.svt.vi.it.

 

Storia del Giro del Veneto

Nato nel 1909, il Giro del Veneto è una delle corse più antiche dell’intero calendario italiano e non è un caso che tanti grandi di questo sport abbiano lasciato il loro marchio indelebile. Sfogliando l’elenco dei vincitori non possono che brillare gli occhi: Costante Girardengo, Alfredo Binda, Fausto Coppi, Fiorenzo Magni, Roger De Vlaeminck, Giuseppe Saronni, Francesco Moser, Moreno Argentin, Davide Rebellin e lo stesso Filippo Pozzato, hanno tutti vinto su queste strade. Poi la scomparsa per 8 anni, prima che PP Sport Events e la Regione Veneto decidessero di ridare agli appassionati una classica così prestigiosa, che non poteva certo restare chiusa in cantina. Al profumo di storia, però, si unisce quel tocco di modernità e innovazione che Pozzato e la sua squadra stanno cercando di dare agli eventi Ride the Dreamland: il ciclismo è gara e agonismo, ma anche festa e condivisione. In zona arrivo sarà anche possibile divertirsi al villaggio sponsor, con le aziende partner di PP Sport Events, i loro stand e i loro prodotti.

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