CALCIO SERIE C NOW – Il difensore Andrea Boffelli firma con l’Arzignano Valchiampo un contratto di due anni più uno di opzione. Alla rosa di mister Bianchini si aggiunge, quindi, un esperto jolly difensivo.
Classe 1997, originario di Sarnico, comune in provincia di Bergamo, Boffelli cresce nel settore giovanile dell’Atalanta fino alla Primavera, in squadra tra gli altri con Gianluca Barba e Giacomo Parigi. Successivamente indossa in Serie D i colori di Pontisola e, in Serie C, quelli di Mestre e Aurora Pro Patria dove ha concluso la stagione 2022/2023. Oltre 200 le presenze in carriera, di cui oltre 150 tra i Pro, e 8 le reti segnate. Vestirà la maglia numero 33.
“Sono molto contento di essere ad Arzignano – le prime parole del giocatore – Prima di tutto ho rivisto dei compagni che ho avuto negli scorsi anni ed è sempre bello ritrovarsi. Mi hanno accolto tutti benissimo e posso dire solo cose positive. Adesso sta a me rimettermi in sesto e dare il meglio (ndr: Andrea Boffelli lo scorso 2 aprile, nel corso del match che l’Aurora Pro Patria ha giocato contro il Pordenone, ha subito un infortunio al legamento crociato del ginocchio sinistro).
Ho iniziato a Sarnico, nel paese dove sono nato, e dopo due anni sono andato all’Atalanta. Sono cresciuto nel settore giovanile neroazzurro fino alla Primavera, in squadra con Gianluca Barba e Giacomo Parigi. Da qui sono passato in Serie D al Pontisola e dopo una grande annata mi sono trasferito a Mestre in Serie C per il mio primo anno da professionista. In seguito, il passaggio alla Pro Patria per cinque anni totali con questi colori.
Sono pronto ad iniziare un nuovo percorso. È una grande opportunità per me: so che la società ha fiducia e so quanto ci tiene. In questa stagione, dopo l’infortunio, devo rimettermi in sesto e far vedere il mio valore.
Sotto l’aspetto umano, sono un ragazzo a cui piace giocare a calcio e ama vivere lo spogliatoio. In campo mi faccio sentire. Userò la mia personalità per integrarmi, migliorare, conoscermi meglio con i più vecchi ed aiutare i più giovani”.