HOCKEY IN LINE – Per la Supercoppa maschile in campo le due squadre che stanno dominando le prime fasi del campionato, Milano House@Quanta – Asiago Vipers.
I lombardi, detentori della Coppa, si trovano a difendere il titolo in una fase di transizione, guardando Asiago dalla seconda posizione in campionato. I veneti, che arrivano a questa finale a causa dell’assenza di Vicenza, ma forti della terza posizione conquistata nello scorso campionato e della semifinale di Coppa Italia, stanno attraversando un momento d’oro, punteggio pieno in Serie A e soprattutto bel gioco e ottima organizzazione di squadra.
Ingredienti per un match esplosivo ed infatti di una partita meravigliosa si è trattato, giocata con intensità e voglia di spuntarla da parte di entrambe le squadre. Alla fine la spunta Milano 5 – 4 ai supplementari, con capitan Banchero che apre e chiude le marcature meneghine, siglando il primo gol della partita, ma soprattutto il golden gol che permette al Quanta di alzare la coppa. Nel mezzo tanta, tantissima battaglia, con un grande Asiago nel primo tempo, che pareggia e passa in vantaggio con Matteo “Lello” Tessari ed Andrea Bellini che sigla il pareggio milanese. Con il risultato di 2 – 2 termina la prima frazione di una partita sempre in bilico. Ad inizio ripresa il giovane talento asiaghese Alessandro Rossetto trova il nuovo vantaggio per i Vipers. Poi due fiammate del talento meneghino Bernad ribaltano ancora la situazione, prima sfruttando un power play a favore, subito dopo castigando Asiago quando questa si trova in superiorità numerica. Situazione che avrebbe tagliato le gambe a molte squadre, ma non alla formazione di coach Rigoni. A meno di un minuto dalla fine i Vipers trovano ancora il pareggio, ancora con l’inarrestabile Matteo Tessari. 4 – 4 e supplemetari ad oltranza. E qui che l’esperienza di Milano si fa sentire e dall’asse Ferrari – Banchero nasce il gol del capitano che chiude una stupenda sfida tra due formazioni che hanno meritato entrambe ed hanno interpretato al meglio lo spirito di questo sport, darsi battaglia e non mollare mai.
Milano alza la Supercoppa e si conferma squadra da partita secca, pratica e rapace nei momenti che contano. Per Asiago un’esperienza che mancava da tanti anni di cui far tesoro per il futuro, portando dentro la consapevolezza di aver onorato al meglio questa manifestazione.