Quella che si apre é la settima edizione di Danza in Rete Festival | Vicenza – Schio, il Festival promosso dalla Fondazione Teatro Comunale di Vicenza e dalla Fondazione Teatro Civico di Schio, dedicato all’arte coreutica in tutte le sue forme, diventato negli anni un riferimento per le nuove generazioni di danzatori e coreografi italiani e stranieri.
Riconosciuto dal Ministero della Cultura fin dall’esordio, il Festival – che si svolgerà dal 13 febbraio al 4 maggio prossimi – si presenta come una realtà consolidata, un evento diffuso e partecipato dedicato alla danza contemporanea, ma non solo, che coinvolge i luoghi simbolo delle due città che lo ospitano, teatri, palazzi storici, luoghi monumentali e spazi urbani.
Si caratterizza per l’impostazione transgenerazionale in grado di attivare un dialogo tra i molteplici linguaggi della danza, le tendenze coreografiche emergenti ma anche la storicizzazione dell’esperienza codificata; per il respiro internazionale, grazie alle compagnie acclamate e ai nuovi talenti presenti in cartellone; per la capacità di coinvolgere pubblici di diverse età, attraverso progetti di audience development e arte partecipata, con spettatori che superano la quarta parete ed entrano fisicamente in scena.
“Your Arms are Wings, Your Legs are Roots” (Le tue braccia sono ali, le tue gambe radici) è il titolo della nuova edizione del Festival.
Il tratto saliente è rappresentato dalla determinazione nell’assumersi il rischio culturale di “fare rete” nell’accezione più ampia del termine, mission abituale di istituzioni molto più strutturate o più orientate a questo tipo di azioni, lavorando costantemente per creare innovativi anelli di congiunzione utili alla crescita e allo sviluppo del settore, coltivando con dedizione questi valori che lo animano e lo contraddistinguono nel panorama di danza nazionale.
“Ci tengo a sottolineare il ruolo assunto dalla città e dal teatro come riferimento per la danza a livello nazionale: è importante che ci siano nuove vocazioni che si sviluppano, specialmente se sono frutto di un lavoro di squadra. E questa eccellenza riconosciuta nella danza è il risultato di anni di lavoro – ha dichiarato il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai – Inoltre nella collaborazione con Schio, il Teatro ha applicato quello spirito con il quale vogliamo rapportarci con la provincia, da capoluogo che sa dialogare e costruire rapporti duraturi”.
“Vorrei sottolineare i benefici di una programmazione a lungo termine, che spesso non si ritrova nella politica nazionale” gli ha fatto eco Silvio Genito mentre l’assessore Ilaria Fantin ha sottolineato come la danza sia uno strumento di comunione e di partecipazione.
Il Festival è riconosciuto e sostenuto dal Ministero della Cultura fin dalla prima edizione; è sostenuto inoltre da Viacqua, società a capitale pubblico che gestisce il servizio idrico integrato in 67 Comuni della provincia di Vicenza e dalla Fondazione Roi, prestigiosa istituzione culturale della Città, nel centesimo anniversario della nascita del fondatore, il mecenate Giuseppe Roi, a cui questa settima edizione é dedicata
Danza in Rete Festival | Vicenza – Schio è un evento di danza consolidato (un pubblico di oltre 40.000 mila spettatori nelle passate edizioni), resiliente (è sempre andato in scena anche durante la pandemia), strutturato, grazie alle solide radici che affondano nella lunga storia della stagione di danza del Teatro Comunale (Vicenza Danza). Un lavoro di costruzione e sedimentazione che non si improvvisa, che non è legato a contingenze temporali e quindi, in grado di durare nel tempo con risultati di eccellenza riconosciuti unanimemente dal pubblico, dalla critica e dalle istituzioni culturali che lo sostengono.