È tutto pronto per la ventiduesima edizione della StrAVicenza – Trofeo Banca delle Terre Venete che si svolgerà domenica 17 marzo nella giornata del blocco del traffico.
La StrAVicenza, che punta ai diecimila partecipanti, sarà una festa per chi ha deciso di correre a perdifiato la classica distanza dei 10 km lungo le strade cittadine – gli agonisti, 1200 al via – ma soprattutto le persone che daranno vita alla marcia non competitiva: famiglie, scuole, semplici appassionati. Sarà una domenica indimenticabile tra sport, amicizia ed impegno sociale grazie ad Atletica Vicentina, società organizzatrice dell’evento, Comune e Provincia di Vicenza, che ne danno il patrocinio assieme alla Regione, sponsor. Testimonial della StrAVicenza – Trofeo Banca delle Terre Venete, sarà Orlando Pizzolato a quarant’anni dalla sua prima conquista della maratona di New York.
Il programma. Alle 8.30 la giornata inizierà con la StrAVicenza Kids, dedicata ai giovanissimi talenti delle società affiliate al Csi. I piccoli atleti affronteranno sfide entusiasmanti su percorsi appositamente tracciati in Campo Marzo. Amici dell’Atletica Vicenza, Colli Berici, Risorgive, Csi e Atletica Vicentina hanno unito le forze per creare un percorso che incarna la passione e la dedizione per l’atletica giovanile.
Alle 10.30, da viale Roma, prenderà il via la gara di 10 km, omologata Fidal. La partenza sarà arricchita dalla presenza della maglia azzurra Alain Cavagna e del campione italiano 2024 di maratona Giacomo Esposito.
Alle 10.45, partirà la non competitiva (le iscrizioni si possono effettuare domenica mattina, prima della partenza, in Campo Marzo), aperta a tutti, con due percorsi affascinanti di 4,5 e 10 km. In collaborazione con Bizzart Cooperativa Sociale e Rise Against Hunger Italia, l’evento sostiene progetti dedicati agli adolescenti in situazioni di fragilità e all’invio di pasti in Africa. StrAVicenza è anche l’occasione per promuovere il progetto “START: Sport, Tecnologia e Arte per allenare alla Resilienza i giovani del Territorio vicentino,” coinvolgendo attivamente giovani inattivi e minori in dispersione scolastica. Tutti insieme con un unico grande obiettivo: portare energia in città.