Ci si aspetterebbe, a questo punto, la reazione della Velcofin, ma anzi la squadra biancorossa va totalmente in panne, soprattutto in attacco: le idee sembrano mancare e il gioco è poco fluido sicché Civitanova ne approfitta e va in fretta a +10 con una tripla di Pelliccetti. Il vantaggio si estende anche fino a +16 quando Perini segna dalla lunga distanza (18-34). Nel finale Mattera (probabilmente la migliore in campo delle beriche) rintuzza un po’ il distacco, ma Vicenza è comunque sotto di 11 alla pausa lunga (23-34).
La musica non cambia nel terzo quarto: pur cercando anche con il cuore di rimontare, la Velcofin sembra senza idee e non riesce mai a farsi sotto pericolosamente. Civitanova, sfruttando una Binci in stato di grazia, mantiene sempre le distanze e anzi, allunga nuovamente a +13 (25-38). Alla fine, la frazione è un nulla di fatto, con le squadre che arrivano all’ultima pausa ancora separate da 11 punti.
La reazione d’orgoglio arriva nell’ultimo quarto, quando, di riffa e di raffa, Vicenza riesce a riportarsi sotto. Sono Mattera ed Assentato le principali autrici del tentativo di rimonta, con le beriche che riescono a riportarsi fino a -5 (45-50), mandando in panne l’attacco ospite. Purtroppo, però, sul possesso successivo Pelliccetti trova nuovamente il bersaglio grosso dalla distanza, mandando di fatto i titoli di coda sulla partita. Per la verità, ci sarebbe ancora il tempo per recuperare, tuttavia Vicenza è senza gambe e senza idee per recuperare e alla fine si arrende 47-55.
Una brutta sconfitta, da assorbire e dimenticare subito per le ragazze di coach Zara, protagoniste di una gara molto negativa. Ora ci sarà il turno di pausa per la convocazione in nazionale di Tarkovicova, poi si tornerà in campo il 16 novembre, nuovamente in casa, contro Trieste. Queste due settimane devono servire a smaltire questa brutta sconfitta e preparare al meglio la sfida con le giuliane, per ricominciare a muovere la classifica.